DIODO ZENER - 5


IMPIEGHI VARI DEL DIODO ZENER  

Oltre che in funzione di elemento stabilizzatore di tensione, il diodo zener può essere impiegato pure con altri compiti. Per esempio, due diodi zener, collegati in "antiserie", come avviene nel circuito di figura 9, compongono un dispositivo "tosatore" di onde sinusoidali. 

 

Circuito tosatore a due livelli a zener

  Fig. 9 - Circuito tosatore a due livelli a zener

 I due elementi DZ1 - DZ2, montati in opposizione, tosano prima la semionda positiva e subito dopo quella negativa, stabilizzando inoltre la tensione alternata applicata all'entrata VCA.  

Un altro impiego del diodo zener è quello illustrato nello schema di figura 10, nel quale DZ polarizza la valvola elettronica V1 attraverso il suo catodo. Possiamo aggiungere che questo sistema viene praticato nella costruzione degli amplificatori lineari di potenza a radiofrequenza. 

 

polarizzazione del catodo di una valvola termoionica tramite diodo zener

 

Fig. 10 polarizzazione del catodo di una valvola termoionica tramite diodo zener

 

I diodi zener, come dimostra lo schema riprodotto in figura 11, possono essere collegati in serie tra loro.          

 

Collegamento in serie di diodi zener

Fig. 11 - Collegamento in serie di diodi zener

 

In tal caso la tensione stabilizzata in uscita VU è pari alla somma delle tensioni di zener dei diodi che compongono il collegamento in serie. Per esempio, se ai tre diodi dello schema di figura 12 vengono attribuiti i valori di tensione di 9 V - 3 V - 5 V, la tensione VU in uscita assume la grandezza di:

   

VU = DZ1 + DZ2 + DZ3 = 9V + 3V + 5V  = 17V  

 

La potenza totale, invece, è pari a quella dello zener di minor potenza moltiplicata, in questo caso, per tre.

Non è assolutamente possibile collegare in parallelo fra loro i diodi zener, nemmeno quando presentano le stesse caratteristiche elettriche.