|
||
MST_K05VF
- INVERTER PER
MOTORI ASINCRONI MONOFASE- 6
|
||
|
||
|
||
MST_K05VF - Altre applicazioni L'inverter MST_K05VF può essere usato oltre che in modalità manuale anche come parte di potenza / attuatore di un sistema di controllo esterno: tramite il connettore di controllo e' possibile comandare dall'esterno il livello di regolazione, l'accensione e lo spegnimento, il monitoraggio dello stato oltre che prelevare le tensioni di alimentazione ( 5V) per i circuiti esterni ( schede Arduino, sensori, etc). Nella foto seguente e' mostrato uno schema di esempio su come può essere interfacciato con una scheda generica.
![]()
MST_K05VF come attuatore controllato da
scheda esterna
Come
mostrato in figura il controllo esterno può essere attuato da una
scheda a micro come Arduino o tramite PLC. Pilotando l'ingresso SS si può controllare la partenza e
la fermata del motore. Leggendo la tensione presente su Fout/ NTC
si può ricavare la
frequenza della sinusoide in uscita o la
temperatura dello stadio finale (dipende da come si configura il
connettore J1). Tramite
l'ingresso VC
si può controllare la regolazione della velocità del motore ( coppia
tensione frequenza secondo la curva V/F). Questo ingresso
accetta una tensione che può variare da 0V (velocità @11.5Hz ) a 5V (
velocità @50Hz ). Bastano quindi
solo 5
fili per collegare il MST_K05VF alla
scheda Arduino: 2 per l'alimentazione
e 3 per il controllo. In particolare SS
e VC devono essere pilotati da
linee I/O
digitale mentre la linea NTC
devono essere ingressi analogiche. Queste assunzioni implicano delle
scelte su come
configurare le porte della scheda Arduino connesse con NTC, SS e VC. Dai terminali GND e 5V ( posto 4 e 6 del connettore X4) si può prelevare la tensione di alimentazione a 5V che può essere usata per alimentare le schede esterne ( max corrente prelevabile 80mA) o per collegare le GND dei circuiti esterni a quella dell'inverter. Per
quanto riguarda il segnale SS, il relativo pin di
Arduino va configurato come input. Come da tabella di pagina 2 relativa
al connettore X4
il segnale SS va lasciato libero, polarizzato da un pull-up interno,
per dare la funzione di STOP mentre va messo a GND per attivare
lo START. Se vogliamo
quindi pilotare questa funzione con Arduino dobbiamo definirlo
come input per dare lo STOP e definirlo come output, forzante lo
zero, per
attivare la funzione di START. Nel primo caso, settando come ingresso
il pin di
Arduino, lasciamo polarizzare l'ingresso della MST_K05VF dal suo
pull-up
interno mentre, nel secondo caso, settandolo come output si forza lo
zero ovvero come se mettessimo il segnale a GND. In pratica
stiamo
realizzando un I/O di tipo open drain. Altro discorso e' per l'ingresso VC. A questo ingresso andrebbe fornita una tensione compresa tra 0 e 5V. Se la scheda Arduino possiede una periferica DAC allora conviene collegare la relativa uscita di Arduino all'ingresso VC ed è fatta. Se invece la scheda Arduino non ha un DAC allora si utilizza un segnale PWM per generare la tensione di controllo su VC. La tensione continua si può ricavare dal segnale PWM tramite un filtro LPF ( passa basso) messo a valle di questo segnale. ( suggerisco di leggere questo tutorial PWM_APP). Questo filtro LPF e' già presente ed e' posto tra l'ingresso CV e il pin del micro a cui e' associato all'ingresso del convertitore ADC. Variando il duty cycle del segnale PWM da 0% a 100% otterremo all'ingresso del regolatore un una tensione da 0 a 5V. Quindi variando il duty cycle del segnale PWM variamo la velocità del nostro motore. Come pin di Arduino si sceglie uno tra quelli che possono generare un segnale PWM. Il segnale PWM ha 256 possibili livelli di duty cycle il che significa che abbiamo 256 valori di regolazione !!! Il segnale NTC
e' una tensione che rappresenta la temperatura dello stadio di uscita.
Usando la corrispondenza tensione - temperatura riportata in pagina 2
di questo articolo permette di poter misurare la temperatura dello
stadio di uscita e visualizzarla sul display. IMPORTANTE!!!
La scheda MST_K05VF non è
isolata dalla rete per cui qualunque schede
esterna, commessa all'inverter, deve essere alimentata dalla rete in
maniera
isolata galvanicamente dalla rete.
Particolare attenzione bisogna porre nel maneggiare il regolatore in quanto le parti metalliche presenti possono essere sotto rete con conseguente pericolo di scosse elettriche. |
||
|
||
|