BATTERIA TAMPONE




INTRODUZIONE

La batteria in tampone assicura, in ogni stazione ricetrasmittente, la continuità di lavoro, anche quando l'erogazione dell'energia elettrica subisce delle interruzioni.

Nel caso in cui l'erogazione dell'energia elettrica nelle nostre case subisce un'interruzione più o meno lunga, solitamente, durante i temporali, per motivi di lavoro in corso o per cause elettrotecniche, più spesso in campagna e in montagna che non in città, il CB deve interrompere forzatamente la sua attività. Un tale ostacolo può essere facilmente rimosso con l'inserimento, in parallelo all'alimentatore, di una comune batteria o, come si suole dire in gergo, di una batteria in tampone, in grado di intervenire tempestivamente in ogni situazione di emergenza. La batteria più adatta a risolvere il problema ora sollevato, è certamente quella d'auto, a dodici volt, anche di seconda mano, perché è ricaricabile, di facile reperibilità e lunga durata.

CARATTERISTICHE DELLA BATTERIA

Cominciamo intanto col dire che la batteria d'auto è un generatore statico di energia elettrica con resistenza interna molto bassa. Contrariamente a quanto si verifica in un normale alimentatore per ricetrasmettitore a 12 V, in grado di erogare una corrente massima di 2 A. nel quale, in base alla legge di Ohm, il valore della resistenza interna è di:

R=V : I = 12:2=6 ohm

Non solo, la batteria, a differenza dell'alimentatore, può erogare correnti con spunti elevatissimi. 

Per esempio, se si tratta di un accumulatore (termine analogo a quello di batteria) da 30 Ah (ampère-ora), questo può consentire assorbimenti con spunti fino a 150 A e in tal caso il valore della resistenza interna è di:

R = V : I =12 : 150 = 0,09 ohm

Oltre che dalla tensione, ogni batteria è caratterizzata anche dalla "capacità". La capacità, che si misura in ampère-ora (Ah), definisce la possibilità di alimentare un carico che assorbe una determinata corrente per un certo numero di ore. Facciamo un esempio: supponiamo che la capacità di una batteria sia di 30 Ah. Ebbene, ciò significa che quella batteria può erogare, nel corso di un'ora, una corrente continua di 30 A. Ma può anche voler dire che quella stessa batteria può erogare, nel corso di dieci ore, una corrente dell'intensità di 3 A, oppure di 300 mA nel tempo di 100 ore. La disponibilità di spunti elevati di corrente e la bassa resistenza interna dell'alimentatore rappresentano grossi vantaggi per chi opera in SSB (Single Side Band)  e quando al trasmettitore viene collegato un amplificatore di potenza lineare. Le batterie da 12 V nominali sono composte da sei elementi collegati in serie tra di loro. Ogni elemento eroga la tensione di 2,1 = 2,2 V ed il valore della tensione risultante dal collegamento in serie dei sei elementi si aggira intorno ai 12,6 = 13,2 V reali a batteria carica.