Apporta un guadagno
di 25 dB sui segnali provenienti dall'antenna
Previa taratura, può
funzionare sulla banda amatoriale dei 10 metri
Non sempre il
ricetrasmettitore CB, è in grado di captare correttamente le emittenti
desiderate con una sensibilità sufficiente. In tal caso è opportuno
acquistare un dispositivo preamplificatore di alta frequenza, da
inserire fra l'antenna e l'apparato ricetrasmittente
CARATTERISTICHE
Il circuito, di cui
proponiamo la realizzazione pratica a coloro che ne avessero necessità,
è quello di un preamplificatore di alta frequenza di tipo accordato,
ossia selettivo in frequenza. Per esso si fa uso di due transistor di
tipo FET, montati in configurazione cascode, con lo scopo di ottenere
un buon guadagno, un'elevata reiezione dei segnali disturbati
(intermodulazione) ed un basso rumore di fondo.
Il guadagno tipico è quello di 25 dB il quale, con opportuni e
successivi aggiustaggi, può arrivare sino ai 30 dB. E a tale proposito
ricordiamo che il decibel rappresenta un'unità di misura relativa; più
esattamente, il dB esprime il rapporto tra due grandezze omogenee. Esso
è definito così:
dB = 20 Log10
V2/V1
ovvero, il decibel è pari a venti volte
il logaritmo decimale del rapporto tra il valore della tensione
d'uscita V2 e quello della tensione d'entrata V1. Si noti che il
rapporto V2/V1 misura il guadagno del circuito del preamplificatore.
Dunque, quando si afferma che il guadagno del nostro preamplificatore è
di 25 dB, ciò equivale a dire che il rapporto V2/V1 è pari a 17,78
volte. Ma quello di 25 dB è soltanto il valore tipico del guadagno del
preamplificatore, perché, come abbiamo detto, apportando alcuni
accorgimenti al circuito originale, esso può raggiungere facilmente i
30 dB. E in tal caso il rapporto V2/ V1 sale addirittura a 31,62 volte,
cioè ad un valore veramente notevole.
Un'altra importante caratteristica del nostro circuito preamplificatore
è quella di poter essere collegato direttamente sul bocchettone
d'uscita del ricetrasmettitore, senza richiedere all'operatore alcuna
manomissione all'apparato ricetrasmittente.
La necessaria esclusione del preamplificatore durante le fasi di
trasmissione (il preamplificatore serve soltanto per esaltare la
sensibilità della sezione ricevente) è ottenuta tramite due relè
ausiliari, comandati dal pulsante PTT (push - to - talk) del microfono,
quello che effettua la commutazione dei circuiti interni delle sezioni
riceventi e trasmittenti della stazione CB.
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