RICEVITORE AD ONDE CORTE

Circuito di amplificazione BF

Lo stadio successivo nella catena di ricezione e' quello di amplificazione del segnale in bassa frequenza.  In figura 4 e' riportato lo schema di questo sezione del ricevitore.

Fig. 4 . schema della sezione BF del ricevitore

Questo stadio e' totalmente costituito dall'integrato IC1 con sigla  LM380 prodotto dalla National.  L'accoppiamento fra il segnale di bassa frequenza, cioè il segnale rivelato da TR3 e lo stadio di amplificazione BF viene effettuato tramite il condensatore C10 e la resistenza variabile R8, che è un potenziometro di tipo a variazione logaritmica il quale, dosando il segnale da applicare all'entrata dell'integrato, funge da elemento di controllo del volume sonoro del ricevitore in cuffia e in altoparlante.

I segnali di bassa frequenza amplificati vengono prelevati dal piedino 8 dell'integrato IC1 e, tramite il condensatore elettrolitico C16, applicati ad una cuffia da 8 o 16 ohm, oppure ad un piccolo altoparlante con lo stesso valore di impedenza e con una potenza di 1 W. 
Diminuendo il valore capacitivo dei condensatore elettrolitico C16, sì potranno filtrare le basse frequenze. In pratica diminuiranno le qualità musicali di talune ricezioni, ma aumenteranno in cambio quelle del parlato. Intervenendo invece sul valore capacitivo del condensatore C13, si può far variare la risposta in frequenza dell'amplificatore; in pratica, aumentando il valore di C13, diminuisce la risposta alle alte frequenze.  Per quanto riguarda l'alimentazione del circuito, questa può essere derivata da batterie collegate tra di loro in modo da erogare la tensione continua di 9 V. E' possibile utilizzare un alimentatore stabilizzato che sia poco rumoroso ( basso ripple-buon filtraggio). Si consiglia di utilizzare, comunque l'alimentazione a batteria che elimina del tutto i problemi di rumore che l'utilizzo di un alimentatore stabilizzato, anche se di ottima qualità, comporta.

Costruzione delle bobine

Con una sola bobina non è possibile coprire l'intera gamma delle onde corte. Chi si accontenta di ascoltare un particolare settore delle onde corte, dovrà di comporre una sola bobina L1 relativa alla banda di interesse, altrimenti per  poter ascoltare tutta la banda delle OC, si dovranno costruire almeno tre bobine. Qualunque sia il numero delle spire della bobina, questa deve essere realizzate sempre con lo stesso tipo di filo e su un supporto cilindrico di bachelite del diametro di 20 mm. Il filo deve essere di rame smaltato del diametro di 0,5 mm. Il numero delle spire e la presa intermedia contata dal lato massa, in corrispondenza con la gamma di frequenze coperte, sono riportati nella apposita tabella.

N. SPIRE BOBINA L1

Gamma dî frequenza.

N spire

Presa intermedia

10-30 MHz

10

alla 3a spira

5 - 15 MHz

20

alla 6a spira

2 – 6 MHz

70

alla 2a spira

 

Per rendere le bobine L1 intercambiabili si possono applicare sul circuito stampato tre boccole in corrispondenza dei punti di fissaggio dei tre terminali della bobina. Ovviamente, su tutte e tre le bobine, più precisamente sui terminali di queste, si applicheranno tre spinotti.