INTRODUZIONE
Progetto di un sensore di temperatura interamente analogico
che utilizza come elemento per la misura della temperatura un comune
diodo al silicio.
Il termometro risulta essere oggi lo strumento più diffuso in
quanto la grandezza fisica (temperatura) che permette di misurare e’ un
parametro che entra in gioco in tanti ambiti ( elettronico, chimico,
fisico, ecc). Con questo progetto si vuole presentare un sensore di
temperatura attivo che fornisce in uscita una tensione proporzionale
alla temperatura misurata. Inoltre, per scopi didattici, sono riportati
e spiegate tutte le fasi di progettazione e dimensionamento del
circuito e dei suoi componenti compresi i calcoli.
Foto del termometro basato sul diodo
Un po' di teoria.......
Classificazione dei termometri
Esistono diversi tipi di termometri che si differiscono per
la loro natura: meccanica, elettronica, chimica. Nel contesto dei
termometri elettronici possiamo fare un’ulteriore suddivisione tra
termometri analogici e digitali.
I termometri analogici sono dei circuiti di misura in cui
l’elaborazione dell' informazione relativa alla temperatura,
proveniente dal trasduttore, e’ elaborata con circuiti elettronici
analogici e la visualizzazione del valore elaborato mediante strumenti
analogici.
In un termometro digitale l’informazione analogica, proveniente
dal trasduttore, viene digitalizzata (campionata ed quantizzata ) in
una parola a n-bit. Quindi elaborata con circuiti digitali e
visualizzata mediante Display / LCD.
Il sensore di temperatura
L’elemento fondamentale che caratterizza un termometro e’ il
sensore di temperatura. Si tratta di un trasduttore ovvero di un
dispositivo che converte una grandezza fisica (temperatura) in un altra
( resistenza, tensione o corrente). La caratteristica di uscita di un
sensore di temperatura e’ la curva che descrive l’andamento della
grandezza di uscita in funzione della temperatura. Questa
caratteristica può essere lineare o non lineare. Nel caso lineare, il
valore della grandezza d’uscita e’ proporzionale alla temperatura che
si sta misurando ,mentre nel caso non lineare non ‘e possibile
associare una legge di proporzionale tra temperatura e grandezza di
uscita. Nel caso lineare risulta molto più semplice misurare la
temperatura mentre nel caso non lineare (in genere si hanno
caratteristiche logaritmiche) si hanno complicazioni circuitali sia in
ambito digitale che analogico.
I sensori di temperatura possono essere suddivisi in
attivi e passivi.
I sensori attivi sono dei circuiti che per funzionare
hanno bisogno di essere alimentati elettricamente e la loro uscita e’
l’uscita di un circuito che elabora l’informazione proveniente dal
trasduttore. In tal caso la relazione ingresso uscita e’ di tipo
lineare.
I sensori passivi sono quelli che non hanno necessità di
alimentazione e la loro uscita e’ funzione del processo fisico che si
utilizza per la conversione della temperatura. Tipicamente la la
relazione ingresso uscita e’ non lineare. Esempio di sensori passivi
sono i termistori PTC e NTC.
I termistori PTC sono elementi resistivi dotati della
particolarità di presentare un elevato coefficiente di temperatura
positivo, ovvero con l'aumentare della temperatura esterna aumenta
notevolmente il valore della resistenza. Infatti la sigla PTC sta a
significare: (Positive - Temperature - Coefficient)
I termistori PTC sono costituiti da un materiale ceramico
dotato di proprietà semiconduttrici.
I termistori NTC (Negative - Temperature - Coefficient)
sono elementi resistivi caratterizzati da un elevato coefficiente di
temperatura negativo e si comportano quindi in modo del tutto opposto a
quello dei termistori PTC. In pratica, quindi, all'aumentare della
temperatura, in essi diminuisce notevolmente il valore della resistenza
ohmica.
I termistori NTC sono internamente composti da una miscela di ossidi
metallici, trattati chimicamente in modo da presentare proprietà
semiconduttrici, i quali vengono pressati assieme ad un legante
plastico e sinterizzati ad alta temperatura. Il valore nominale della
resistenza viene normalmente valutato alla temperatura di 25°C.
Pertanto, ai fini dell'impiego pratico del componente, e’ assai utile
conoscere la variazione della resistenza al variare della temperatura;
la dipendenza tra questi due parametri e’ di tipo logaritmico. Per le
loro caratteristiche, i termistori di tipo NTC vengono utilizzati in
numerose applicazioni: nella misura e nella regolazione della
temperatura, nella misura del flusso di gas e liquidi, nella
compensazione del coefficiente di temperatura di bobine ed
avvolgimenti, nella temporizzazione dei rele' e nella compensazione dei
circuiti transistorizzati.
Se sei interessato al circuito (PCB ,
componenti) info@microst.it
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