BOBINE - 3 |
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RESISTENZE COME SUPPORTO Per talune applicazioni, non particolarmente critiche, si fa uso, in funzione di supporto delle bobine, di resistenze a carbone, di tipo cosiddetto americano, di elevato valore ohmmico, per esempio da 1 megaohm. Per variare il diametro del supporto, basta ricorrere a resistenze con valori di potenze di dissipazione diverse, da 0,5 W - 1 W - 2 W come indicato in figura 4 (a). Nella TABELLA 2, riportata in seguito, sono riportati i parametri relativi alla costruzione di bobine su resistenze con i tre valori di potenze riportati in figura, nella quale i tre componenti resistivi sono riprodotti in grandezza reale.In nessun caso si dovranno adottare come supporti le resistenze del tipo indicato in figura 4 (b), con rigonfiamenti sulle estremità o cappucci metallici, che costituiscono delle spire in cortocircuito. Fig. 4 - Le bobine possono essere avvolte anche su resistenze a carbone, in funzione esclusiva di supporto Le resistenze debbono essere perfettamente cilindriche, di tipo a carbone. I loro terminali consentono una agevole saldatura a stagno dei terminali della bobina. Non si debbono mai utilizzare come supporti delle bobine, quelle resistenze che presentano, alle loro estremità, dei rigonfiamenti oppure posseggono dei cappucci metallici, i quali altererebbero i valori induttivi. La realizzazione di questo particolare tipo di bobina è illustrata in figura 5. Fig. 5 - Sistema costruttivo di una bobina su supporto costituito da una resistenza a carbone I terminali dell'avvolgimento sono incastrati su due piccoli incavi praticati alle estremità della resistenza, sui quali occorre depositare qualche goccia di smalto per unghie, allo scopo di irrigidire l'avvolgimento e renderlo insensibile alle sollecitazioni meccaniche. |
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