RETI LOCALI E CABLAGGIO STRUTTURATO - 3



GLI ASPETTI NORMATIVI

Le normative EIA/TIA sono state le prime normative circa il cablaggio strutturato; per questo motivo, pur essendo americane, sono state e continuano ad essere utilizzate anche in altri paesi. Le norme che riguardano il cablaggio strutturato, ripartite per ambiti territoriali, sono:

° La norma ISO/IEC 11801 è lo standard internazionale per il cablaggio per telecomunicazioni; in questo standard si definisce un generico sistema di cablaggio che è indipendente dal tipo di applicazione e compatibile con i componenti di cablaggio (di differenti costruttori) rispondenti a tale standard.

° La norma EIA/TIA 568B è lo standard americano per il cablaggio per telecomunicazioni in edifici commerciali; in questo standard si definisce un generico sistema di cablaggio per le telecomunicazioni che dovrà supportare un ambiente multi-prodotto e multi-fornitore installato in edifici commerciali

° La norma EN50173 è lo standard Europeo per un generico cablaggio per telecomunicazioni; questo standard deriva dalla norma ISO/IEC 11801, da cui del resto differisce in modo minimo.

Le evoluzioni normative

Nell'anno 2002 sono state pubblicate due nuove norme:

° la norma EIA/TIA 568B in cui si definisce la categoria 6; questa nuova categoria utilizza una banda passante di 250Mhz

° la norma EN50173-1 in cui si definiscono le prestazioni installative generali.

La categoria attesta le caratteristiche trasmissive del singolo componente, escludendo il contesto installativo;
La classe, invece, è riferita alle prestazioni di ogni singola linea (Link).

1)Trasmissione dati a bassa velocità e/o fonia;

2) Non considerano le categorie 1 e 2, ammettono però le classi A e B.

Evoluzione delle prestazioni