CONDENSATORI - 4




VALORI CAPACITIVI 

Il valore capacitivo dei condensatori è una grandezza elettrica costante, che praticamente non varia mai in ogni tipo di condensatore fisso, mentre cambia a piacere nei condensatori variabili e nei compensatori.  
L'unità di misura della capacità elettrica è il "Farad", che si indica con la lettera F . Ma questa unità è molto grande e non viene mai usata in elettronica, mentre si utilizzano i suoi sottomultipli, ossia il "microfarad", il "nanofarad", il "picofarad", che vengono designati con i tre simboli: μF - nF - pF e che trovano le seguenti corrispondenze: 

1 mF (un millifarad) = un millesino di Farad (10e-3 F)

1 μF (un microfarad) = un milionesimo di Farad (10e-6 F)

1 nF (un nanofarad) = un millesimo di milionesimo di Farad    (10e-9 F)

1 pF (un picofarad) = un milionesimo di milionesimo di Farad  (10e-12 F)


 

Facciamo qualche esempio: 

10 nF = 10.000 pF; 

100.000 pF = 0,1 μF; 

0,009 μF = 9.000 pF; 

1 pF= 0,000.001 μF; 

50 nF = 0,05 μF. 

Normalmente, sul corpo esterno dei condensatori sono stampati due valori, quello capacitivo e quello della tensione di lavoro, come indicato in figura 7.

 Fig. 7 - In molti tipi di condensatori, il valore capacitivo e quello della tensione di lavoro, cioè il valore massimo della tensione cui può essere sottoposto il condensatore, sono riportati sull'involucro esterno del componente.

Quando il valore capacitivo di un condensatore è sconosciuto, questo può essere agevolmente rilevato tramite uno strumento di misura che prende il nome di capacimetro. Tuttavia, per misure comuni, anche molti tester analogici, di fabbricazione moderna, sono in grado di offrire indicazioni attendibili su apposite scale capacimetriche. Non è possibile invece rilevare strumentalmente la tensione di lavoro del componente. Ma quando il componente viene montato in circuiti nei quali le tensioni sono solitamente basse, questo dato non riveste una grande importanza.