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IMPIANTO DI MESSA A TERRA - 13 |
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Problemi di corrosione dei dispersori Per mantenere nel tempo l'efficienza del dispersore è necessario limitare al minimo i fenomeni di corrosione del metallo in intimo contatto con il terreno. La corrosione può essere dovuta:
Aggressività chimica del terreno Nel
primo caso, che si verifica quando il terreno è fortemente aggressivo,
si devono usare elementi in rame o in acciaio rivestito di rame
evitando l'uso dell'acciaio zincato. Si deve comunque evitare la posa
di dispersori in terreni che, per la presenza di scarichi di fognature,
contengano ammoniaca o sali ammoniacali che attaccano anche il rame. In
genere un terreno è tanto più aggressivo quanto più è bassa la sua
resistività. In terreni mediamente aggressivi (r = 20 ÷ 50 ohm/m) o
poco aggressivi (r = 50 ÷ 100 ohm/m) può essere usato anche l'acciaio
purché zincato a caldo. Le coppie galvaniche Si possono formare coppie galvaniche tra metalli chimicamente affini purché a potenziale elettrochimico diverso. Si devono evitare soprattutto le seguenti coppie:
Come si vede, anche contro le coppie galvaniche il rame rappresenta la miglior soluzione. Le correnti vaganti In prossimità di ferrovie o tramvie il cui circuito in corrente continua si chiude attraverso la terra vi possono essere correnti vaganti che interessano il dispersore e lo possono rendere reattivo rispetto al terreno; in queste condizioni il metallo può diventare l'anodo di un sistema elettrochimico e subire corrosione. Ci si può proteggere dalle correnti vaganti mediante l'installazione di dispersori di drenaggio cioè di elementi antistanti (rispetto alla direzione della corrente) che "schermano" il dispersore. |
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