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LE LAMPADE AL NEON - 3 |
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RESISTENZA DI LIMITAZIONE La curva tensione corrente caratteristica della lampada al neon, mostrata in figura 2, dimostra che il funzionamento della lampada al neon è limitato ad una zona dove la corrente rimane normalmente compresa tra 0,1 mA e 10 mA. In tale zona si può ritenere quasi nulla la resistenza dinamica della lampada e ciò significa che non è possibile alimentare direttamente la lampada, perché eventuali e piccole variazioni di tensione provocherebbero elevatissime variazioni di corrente che spegnerebbero e distruggerebbero la lampada stessa. Per ottenere un funzionamento normale della lampada ai neon, dunque, occorre inserire, in serie ad essa, una resistenza limitatrice di corrente da adattare, di volta in volta, al tipo di alimentazione disponibile. Essa è collegata in serie con la linea di alimentazione (figura 3). Fig. 3 - circuiti di utilizzazione per le lampade al neon comprensivi di una resistenza limitatrice di corrente, collegata in serie alla lampada stessa. La resistenza limitatrice è sempre presente, ad esempio, sulle lampade-spia, collegate direttamente sulle linee di alimentazione con tensioni comprese fra i :10 V e i 380 V, sia in corrente continua che in corrente alternata. Applicazioni delle lampade al neon Uno degli usi più comuni delle lampadine al neon è quello di spie luminose nel circuito di rete-luce di alimentazione delle apparecchiature elettroniche, così come indicato nel semplice schema di figura 4.
Fig. 4 - lampade al neon utilizzate come spie luminose nel circuito di alimentazione delle apparecchiature elettroniche. Una pratica applicazione della proprietà stabilizzante della lampada al neon e' riportata in figura 5. La resistenza R simboleggia il carico anodico della valvola termoionica che si vuol stabilizzare. Fig. 5 - lampada al neon come elemento stabilizzatore di una valvola elettronica. Collegando, in parallelo al carico da stabilizzare, la lampada al neon LN, lo scopo è immediatamente raggiunto. Il valore tipico di stabilizzazione è di 80 V circa, ma collegando in serie fra di loro due lampade al neon è possibile ottenere un dispositivo da 160 V stabilizzati. |
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