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FATTORE DI POTENZA - 2 |
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Segnali
sinusoidali non
ideali Se la
corrente e’ un segnale periodico ma non sinusoidale ovvero distorto, per calcolare il suo valore RMS dobbiamo
ricorrere
alla trasformata di Fourier che ci permette di ricavare tutte le sue
componenti in frequenza.Il
valore RMS della corrente è dato dalla segunete relazione:
![]() Dove
I0
e’ la componente in continua (DC) della corrente Irms.
Il termine I1RMS e’ la componente detta fondamentale
della corrente Irms in quanto alla frequenza della
tensione che gennera la tensione I. I
termini I2RMS….InRMS
rappresentano il valore RMS delle armoniche dovute alla distorsione del
segnale
o al fatto che non sia una sinusoide pura. Per
un segnale sinusoidale
puro, il valore della componente continua I0 e
le armoniche di ordine maggiore o uguale a
due sono nulle. ![]() La potenza attiva P e’ data dal prodotto del valore RMS della tensione con la componente RMS in fase della fondandamentale della corrente ovvero: ![]() Se
indichiamo con ![]() E
quindi la potenza
reale: La potenza apparente S è data dal prodotto del valore RMS della tensione e il valore RMS della corrente, ovvero:
Il fattore di potenza, in base alla sua definizione allora si puo esprimere come:
Introducendo il fattore K definito come:
Il fattore
K
e’quindi collegato al contenuto armonico della corrente. Se
il
contenuto armonico della corrente e’ prossimo allo zero (caso
sinusoide) allora
K tende al valore unitario.
La potenza reattiva Q e la potenza di distorsione D, producono delle correnti RMS maggiori aumentando le perdite e riducendo l’efficienza della rete di alimentazione.
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