COLLEGAMENTI DI RESISTENZE
Esistono
due fondamentali sistemi di collegamento delle resistenze: collegamento
in serie e in parallelo.
Nel collegamento in serie, gli elementi rimangono collegati in fila,
uno dopo l'altro; nel collegamento in parallelo, le resistenze sono
tutte collegate parallelamente tra loro. Più resistenze collegate
in serie tra di loro equivalgono ad un'unica resistenza, il cui
valore è determinato dalla somma aritmetica dei valori delle
singole resistenze. Questo è dunque il calcolo più semplice, la cui
formula è la seguente:
Rtot. =R1
+R2 +R3 +...
Con Rtot
si indica il valore totale della
resistenza, risultante dal collegamento in serie di più resistenze.
Ovviamente, con R1 - R2 - R3... si indicano i valori delle singole
resistenze collegate in serie tra di loro.
Nel caso particolare in cui tutte le resistenze collegate in serie
abbiano lo stesso valore , la formula precedente assume la seguente
espressione:
Rtot. = R x n
nella quale con “n” si
indica il numero delle resistenze, tutte uguali tra loro, che
partecipano al collegamento in serie, mentre con R si
definisce il valore comune delle resistenze.
Il
collegamento in parallelo di due o più resistenze si verifica quando i
vari elementi sono collegati parallelamente tra loro, trasformando
un'unica via di scorrimento della corrente elettrica in due o più vie,
attraverso altrettanti rami. In questo caso, tuttavia, il calcolo della
resistenza risultante diviene un poco più complesso.
Se le resistenze collegate in parallelo sono soltanto due, allora è
sufficiente applicare la seguente formula:

Quando le resistenze
sono più di due, allora si deve applicare la formula seguente:

Naturalmente,
per poter applicare queste formule occorre avere un po' di familiarità
con le operazioni matematiche relative alle frazioni.
La conclusione che si trae dai due diversi tipi di collegamenti
delle resistenze elettriche è la seguente. Collegando due o più
resistenze in serie tra di loro, il valore complessivo della resistenza
risultante aumenta, mentre collegando due o più resistenze in parallelo
fra loro il valore della resistenza risultante diminuisce.
E tutto ciò può essere facilmente riscontrato in pratica, sia mediante
l'ohmmetro, sia tramite i semplici esperimenti qui di seguito descritti
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