Selezione a impulsi
Nella selezione a impulsi, illustrata in Figura 12, la
corrente nel doppino è usata, oltre che per segnalare alla rete la richiesta di servizio, anche per
trasmettere da utente a rete il numero chiamato. Interrompendo la circolazione di corrente si
provocano degli impulsi di corrente che vengono rilevati dal relè di
centrale. Questi impulsi sono onde quadre costituite da periodi di
durata di 50 ms. Un treno di N impulsi corrisponde alla cifra N. La
cifra 0 è ottenuta con 10 impulsi.
Questo tipo di segnalazione è nato con i telefoni elettromeccanici a
disco. In questi apparecchi gli impulsi sono provocati dalla rotazione
di ritorno del disco combinatore. Tale rotazione avviene a velocità
costante ed è provocata da una molla che fa tornare il disco nella
posizione di riposo. Il numero di impulsi dipende dall’angolo di
rotazione che si imprime al disco, prima di ogni cifra, nella fase di
carica.
Gli attuali apparecchi a tastiera, se predisposti nel modo di selezione
a impulsi ("pulse"), provocano sulla linea il medesimo effetto. In
Figura 12 sono mostrati come esempio il treno di impulsi e le manovre
sul disco che si hanno quando si compone il numero "15".

Figura 12 - Selezione a impulsi, si compone il N° 15
Selezione a multifrequenza
Questo tipo di selezione, più moderno, si basa sull’invio di
toni. I toni sono suoni puri (monofrequenza) che la centrale manda
all’utente per mandargli delle informazioni. Nel caso di selezione
multifrequenza, detta Dual Tone Multi Frequency (DTMF), anche
l’utente manda dei toni alla centrale per codificare le cifre di
selezione. Ogni cifra corrisponde a una coppia di toni emessi
contemporaneamente.
Gli attuali apparecchi a tastiera, se predisposti nel modo di selezione
a toni ("tone"), usano questo tipo di selezione. Essa è
riconosciuta dalle moderne centrali elettroniche, che comunque sono in
grado di riconoscere anche la selezione a impulsi dando così accesso
agli apparecchi di vecchio tipo.
In Figura 13 è riassunto l’uso delle principali frequenze di
segnalazione sul doppino d’utente. I toni inviati dalla rete (parte
superiore della figura) sono emessi a cadenze discontinue in modo da
provocare i noti effetti (il tuu, tuu, … del tono di occupato, ad
esempio) e sono usati con qualsiasi tipo di selezione. I toni DTMF
(parte inferiore) sono emessi dal telefono; ad esempio il numero "15"
del caso precedente corrisponde alla coppia di frequenze 697/1209
emessa finché si tiene premuto il tasto "1", seguita dalla coppia
770/1336 emessa finché si preme il tasto "5".

Figura 13 - Frequenze usate sul doppino d’utente
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