La giunzione P-N
Come indica il suo nome è l'unione tra due
semiconduttori,uno di tipo p e l'altro di tipo n. Quando in una zona
del semiconduttore si introducono donatori e nell'altra accettori, si
ottiene una giunzione P-N. L’ atomo donatore si rappresenta con il
segno +, poiché dopo aver ceduto un elettrone si trasforma in positivo.
L'atomo accettare è indicato con un segno - dovuto al fatto che, dopo
aver accettato un elettrone, si trasforma in negativo.
In conseguenza di questa giunzione gli elettroni viaggeranno dalla
regione di tipo n alla regione di tipo p, mentre le lacune viaggeranno
in senso opposto. In questo modo gli atomi più vicini alla giunzione
rimarranno caricati, quelli della regione p negativamente e quelli
della regione n positivamente.
A seguito di cio’ compare un campo elettrico, diretto dalla zona
caricata positivamente a quella caricata negativamente. Questo campo
elettrico origina una corrente di elettroni dalla regione di tipo p
alla regione di tipo n e, per le lacune, in senso opposto. Alla fine si
raggiungerà uno stato di equilibrio in cui la corrente totale
attraverso la giunzione p-n diventa uguale a zero.
La conseguenza ultima di questo contatto tra i due semiconduttori, è la
comparsa di una differenza di potenziale di contatto tra le due regioni.
La caratteristica essenziale della giunzione p-n è quella di costituire
un raddrizzatore che permette il passaggio di corrente in un senso, ma
si oppone a questa se diretta in senso opposto.
Perché la giunzione p-n non permetta la circolazione di corrente, deve
essere polarizzata in senso inverso, cioè se alla giunzione p-n si
collega una batteria con il terminale negativo collegato al lato p
della giunzione, mentre il positivo della batteria al lato n della
giunzione. In questo modo la polarità è tale, che tende ad allontanare
le lacune del tipo p e gli elettroni del tipo n dalla zona di giunzione
evitando pertanto la possibile conduzione.
Nel caso in cui la polarizzazione applicata sia diretta,
cioè con il terminale negativo della batteria collegata alla parte n
della giunzione e il terminale positivo alla parte p, le lacune
attraverseranno la giunzione dall aregione di tipo p fino a quella n.
In modo simile gli elettroni viaggeranno dalla regione n a quella p.
Fig.5.- a) Giunzione PN polarizzata
inversamente. b) Giunzione PN polarizzata direttamente
Pertanto esisterà una corrente reale che
attraverserà il semiconduttore completamente. Nella figura 5 è stata
usata l'espressione contatti metallici. Come si può osservare, esistono
due contatti metallo-semiconduttore, uno per ciascun lato del diodo, e,
allo stesso modo in cui accade con la giunzione tra due semiconduttori,
può comparire un potenziale di contatto su questi collegamenti
addizionali.
Nonostante tutto, si suppone che i contatti metallo.semiconduttore
siano stati costruiti in modo tale che non siano raddrizzatori. A un
contatto di questo tipo si dà il nome di contatto metallico.
Un'altra delle
proprietà più significative dei semiconduttori, è che la loro
conducibilità aumenta con la temperatura. Un semiconduttore impiegato
in questo modo possiede estese applicazioni in termometria, nella
misura di potenza in microonde, come relè termico, e nei dispositivi di
controllo il cui funzionamento è basato su di una variazione di
temperatura. Qualsiasi semiconduttore che lavori in queste condizioni
viene detto termistore.
Le caratteristiche
che presenta la giunzione p-n quando è polarizzata inversamente si
possono utilizzare anche in pratica.
E' già stato detto che dal punto di vista della circolazione di
corrente il loro comportamento è simile a quello di un interruttore
aperto, ma, nella pratica, il fenomeno è più simile a quello di una
capacità, sottoposta ad una tensione continua.
In effetti, su entrambi i lati della giunzione si produce un accumulo
di cariche elettriche, come avviene sulle armature di un condensatore
e, la giunzione vera e propria si comporta come un dielettrico che
impedisce il passaggio di corrente da un lato all'altro. Tuttavia la
capacità risultante non ha un valore costante come nel caso dei
condensatori, ma dipenderà dal valore della tensione inversa
applicata.Benché in generale qualsiasi giunzione semiconduttrice
presenti questo tipo di funzionamento, si possono accentuare queste
proprietà capacitive impiegando determinate tecniche di fabbricazione.
In questo modo si ottengono i diodi varicap, molto impiegati nei
circuiti ad alta frequenza per applicazioni come la modulazione o la
sintonia.
Infine parleremo di un altro degli effetti ottenuti nelle giunzioni p-n
che haun gran numero di applicazioni nell'elettronica moderna. La sua
descrizione è semplice, poiché basta immaginare una giunzione
polarizzata direttamente con elettroni e lacune che circolano tra
ambedue le parti del semiconduttore.
Logicamente quando la traiettoria delle lacune e degli elettroni
coincide, si produce quella che si dice ricombinazione, con la
scomparsa di entrambi e la liberazione di una certa quantità di energia
sotto forma di onda elettromagnetica. Impiegando cefi materiali, come
impurezze nel semiconduttore base, si può ottenere che detta radiazione
sia di tipo luminoso, ottenendo un diodo luminescente o LED. uno dei
materiali più impiegati a questo scopo è I'arseniuro di gallio (GaAs).
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