Classificazione dei circuiti logici
Circuiti combinatori e sequenziali
Un circuito č detto "combinatorio" se le sue
uscite sono determinate unicamente dagli ingressi.
Un circuito č detto "sequenziale" se le sue uscite non
dipendono solamente dagli ingressi, ma anche dagli stati precedenti
(dalla storia del circuito); č un circuito dotato di memoria.
I circuiti sequenziali si dividono in sincroni e
asincroni.
I circuiti sequenziali "sincroni" sono caratterizzati
dalla presenza di un segnale di clock; in corrispondenza del fronte
attivo del clock, il sistema passa da uno stato al successivo e le
uscite assumono un nuovo valore.
I circuiti sequenziali "asincroni" sono circuiti
sequenziali il cui funzionamento non si basa su un segnale di clock di
sistema; in essi si passa da uno stato ad un altro solo in seguito al
cambiamento di livello di un segnale di ingresso esterno.
Convenzioni e Definizioni
Clock
In
molti circuiti digitali l’ordine temporale con cui si verificano gli
eventi č una caratteristica significativa. Per definire e scandire il
tempo, nei circuiti digitali si deve introdurre il segnale di clock (o
di temporizzazione).
Il clock č un segnale binario, con andamento periodico nel tempo.
Il segnale di clock č una successione
di impulsi a larghezza costante e due impulsi di clock consecutivi
stanno a una distanza costante. Dalla figura 1 si possono evincere i
parametri caratteristici di un segnale di clock:
Fig. 1 esempio di segnale di clock e i relativi parametri
Sincronizzazione
Vi sono
in realtŕ due modi per sincronizzare un circuito con il clock:
-
sincronizzazione
sul livello: nell’intervallo alto del clock gli ingressi del
circuito sincronizzato sono efficaci (fenomeno della trasparenza);
nell’intervallo basso lo stato del circuito č congelato
-
sincronizzazione
sul fronte : gli ingressi al circuito sono efficaci solo
all’istante del fronte di salita del clock, ma in entrambi gli
intervalli alto e basso del clock lo stato del circuito č congelato! il
fenomeno di trasparenza non esiste!
Tempo
di setup (t_su)
Intervallo
di tempo prima della commutazione del clock durante il quale
l’ingresso del circuito deve avere un valore stabile e costante.
Tempo
di hold (th)
Intervallo
di tempo dopo la commutazione del clock durante il quale
l’ingresso deve mantenersi stabile e costante.
Tempo
di ritardo ( tpro)
Intervallo
di tempo che trascorre dalla commutazione del clock all’istante in cui
l’uscita assume un valore logico definito e stabile.
In figura 2 sono descritti graficamente le definizioni di t_su, th
e di tpro
Fig.2 Descrizione grafica di Tsu, TH e Tproi
Equazione
di funzionamento
Espressione
logica del funzionamento del circuito ricavata dalla tabella
delle transizioni esempio di
equazione .Q* = S + R’Q Con vincolo S=R≠1
Diagramma
Temporale
Il
diagramma temporale esprime graficamente l'andamento dei segnali di
ingresso e di uscita lungo l'asse dei tempi. In figura 3 e' riportato
un esempio di diagramma temporale di un circuito sequenziale.
Fig.3: esempio di diagramma temporale di un circuito
sequenziale
|