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SPI
(Serial Peripheral Interface) - 3
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Configurazione
multi-slave Più
slave possono essere gestiti da un singolo master SPI. Le periferiche slave possono essere connesse in modalità normale o in modalità daisy-chain. Modalità
SPI normale: In
modalità normale, è richiesto per ogni singolo chip slave un segnale CS. Una
volta che il segnale di selezione CS della periferica selezionata e' abilitato (forzato basso)
dal master,
il clock e i dati sulle linee MOSI / MISO sono disponibili per lo slave
selezionato. Se sono attivati più segnali di selezione,
i dati
sulla linea MISO sono corrotti, poiché non è possibile per il master
identificare
quale lo slave sta trasmettendo i dati. Come si può vedere dalla figura 6, il numero massimo di periferiche slave che possono essere gestite dal master nella configurazione SPI normale dipende dal numero di uscite CS presenti nel master. Nella figura il master può gestire al massimo 3 periferiche slave mediante i segnali CS1, CS2, CS3. Esistono diverse tecniche per aumentare il numero di periferiche slave in modalità normale; per esempio, usando un multiplex per generare un segnale di selezione del chip.
Figura
6. Configurazione multislave SPI normale Metodo daisy-chain: Nella
modalità daisy-chain, le periferiche slave sono configurati in modo
tale che un solo
segnale di selezione CS selezioni tutti gli slave è e i dati
si
propagano da uno slave al successivo: l' uscita dei dati SDO del primo
slave sono gli ingressi del secondo slave. In questa configurazione,
tutti gli
slave ricevono contemporaneamente lo stesso clock SCLK e i dati
vengono inviati dal
master direttamente al primo slave che li
fornisce
allo slave successivo e così via.
Figura
7. Configurazione Multi slave SPI daisy-chain In
questo metodo, poiché i dati vengono propagati da uno slave all'altro,
il numero di cicli di clock richiesti per trasmettere i dati è proporzionale
al posizione
dello slave nella catena. Ad esempio, in Figura 7, in un
sistema con dati a 8-bit,
sono necessari 24 impulsi di clock affinché i dati siano disponibili
sullo
slave in posizione 3, rispetto a solo otto impulsi di clock necessari in un sistema connesso in modalità SPI
normale. La figura 8 mostra i cicli di clock e i dati che si
propagano
attraverso la catena.
Figura
8. Configurazione daisy-chain: propagazione dei dati. La modalità daisy-chain non è sempre supportata da tutti i dispositivi SPI. |
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