GALVANOMETRO
L'aspetto
finale della parte essenziale di un galvanometro a bobina mobile è
quello riportato in figura 1.
Fig.
1 - Il disegno qui riprodotto interpreta chiaramente l'aspetto interno
delle parti essenziali di un galvanometro a bobina mobile. Esse sono:
Magnete permanente (1); espansioni polari (2); supporto mobile della
bobina (3); bobina mobile (4); quadrante del galvanometro (5): indice
dello strumento (6); scala graduata (7).
l
galvanometro, che può essere considerato lo strumento di primaria
importanza nel campo delle misure elettriche ed elettroniche, è in
grado di rilevare, in un circuito elettrico, il passaggio di deboli
correnti o la presenza di piccole differenze di potenziale.
Quando la bobinetta (particolare 4 di figura 1) è percorsa da corrente,
si produce una forza che tende a far ruotare il supporto, generalmente
di alluminio, in misura proporzionale alla intensità della corrente, al
numero di spire che compongono la bobina mobile e alla induzione
magnetica presente nel traferro.
L'azione di spostamento della bobina mobile, che ruoterebbe come un
vero e proprio motore elettrico, viene contrastata da due sottilissime
molle di bronzo fosforoso vincolate ai perni di supporto della bobina.
Le molle fungono pure da conduttori elettrici della corrente.
L'azione delle molle antagoniste è tale da determinare, per ogni valore
della corrente, una condizione di equilibrio corrispondente ad una
certa rotazione del cilindretto di alluminio.
Su- una estremità del perno di rotazione del supporto della
bobina è fissato un indice, leggerissimo, che consente di visualizzare,
su una scala graduata, l'entità della deviazione. Tarando direttamente
la scala in valori di corrente, anziché di angolazione, si ottiene la
funzione di microamperometro dello strumento.
Nella pratica usuale, le misure non sono ristrette soltanto a quelle
delle deboli correnti. Perché spesso è necessario valutare correnti la
cui intensità supera di molto la deviazione massima possibile
dell'indice dello strumento e non sono tollerate dal sottile filo che
compone la bobina mobile.
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