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DIODO ZENER - 3
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CARATTERISTICHE ELETTRICHE DELLO ZENER
Per provare la caratteristica elettrica del diodo zener quando e' polarizzato inversamente si può fare riferimento allo schema di figura 5 con cui eseguire un esperimento di seguito descritto:.
Componenti: R1 = 100 ohm; R2 = 470 ohm (potenz. a variaz. lín.); DZ = diodo zener (5,6 V - 1 W).
Fig. 5 - semplice circuito per interpretare il comportamento di un diodo zener
Inizialmente il cursore del potenziometro R2 deve essere completamente ruotato verso la linea di alimentazione negativa a 9 V, in modo che il diodo zener DZ rimanga cortocircuitato e la tensione, sui suoi terminali, sia di 0 V. Quindi si comincia a ruotare il perno di R2 lentamente verso la resistenza R1, ovvero verso il morsetto positivo dell'alimentatore e si osserva il comportamento dell'indice del tester, che deve essere commutato nella funzione di voltmetro per tensioni continue e sulla portata di 25 V fondo-scala. Ci si accorgerà che la tensione sale dallo zero
iniziale fino a raggiungere il valore di 5,6 V. e da questo valore non
si scosta più, pur continuando a ruotare il cursore di R2 verso
il suo fine corsa. E questo è dovuto all'effetto zener che
si genera nel diodo zener DZ, scelto ovviamente con tensione zener di
5,6 V. Fig. 6 - Schema pratico dell'esperimento dimostrativo del comportamento di un diodo zener
Nella pratica corrente, sostituendo il tester con un carico
elettrico, questo e' alimentato costantemente con la tensione di 5,6 V,
pur assumendo quella di alimentazione il valore di 9 V massimi e
variando nel tempo il potenziometro Se il diodo zener fosse inserito nello stesso circuito di figura 5 con polarizzazione diretta, come segnalato nello schema elettrico di figura 7, il semiconduttore si comporterebbe come un qualsiasi diodo, ovvero nel modo già analizzato nello schema di figura 1, nel quale la tensione rimane stabilizzata sul valore di 0,7 V.
Fig. 7 - diodo zener inserito con polarizzazione diretta |
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