Attenuatore RF ad impedenza costante - 4




 REALIZZAZIONE DELL'ATTENUATORE

La realizzazione pratica dell'attenuatore ad impedenza costante dovrà essere eseguita con la massima cura, se si vogliono ottenere risultati paragonabili a quelli degli analoghi apparati commerciali.
Prima di tutto si raccomanda di utilizzare dei micro-switch di ottima qualità e resistenze di tipo a carbone anti-induttive, preferibilmente con tolleranza del 2% od anche meno. Sono da preferirsi in ogni caso le resistenze con potenza di dissipazione di 1/4 W, perché queste presentano una più bassa induttanza rispetto a quelle da 1/2 W. I collegamenti dovranno ovviamente essere molto corti, così come chiaramente indicato nel disegno del piano costruttivo di figura 2.

Fig. 2 - Foto della costruzione dell'attenuatore di segnali ad impedenza costante a 52 ohm.

Il circuito dell'attenuatore dovrà essere racchiuso in un contenitore metallico e provvisto di schermi separatori fra i quattro gruppi di resistenze. Tutte le saldature di massa dovranno essere effettuate con la massima precisione; i collegamenti di entrata-uscita verranno ottenuti con gli appositi connettori di tipo BNC o PL259.
Facciamo presente che le indicazioni ENTR. - USCITA riportate nello schema pratico di figura 2 assumono soltanto un significato indicativo, perché essendo il circuito perfettamente simmetrico, i due connettori sono assolutamente reversibili. Ciò significa che il connettore di entrata può essere assunto come connettore d'uscita e viceversa. Le prove da noi eseguite sul prototipo hanno rivelato assenza di onde stazionarie sino alla, frequenza di 50 MHz.
Le perdite risultano appena percettibili alla frequenza di 150 MHz.
La precisione dell'attenuazione è del' 1 % : ciò rende competitivo il nostro attenuatore con gli analoghi modelli di tipo commerciale.