REALIZZAZIONE
DELL'ATTENUATORE
La
realizzazione pratica dell'attenuatore ad impedenza costante dovrà
essere eseguita con la massima cura, se si vogliono ottenere risultati
paragonabili a quelli degli analoghi apparati commerciali.
Prima di tutto si raccomanda di utilizzare dei micro-switch di ottima
qualità e resistenze di tipo a carbone anti-induttive, preferibilmente
con tolleranza del 2% od anche meno. Sono da preferirsi in ogni caso le
resistenze con potenza di dissipazione di 1/4 W, perché queste
presentano una più bassa induttanza rispetto a quelle da 1/2 W. I
collegamenti dovranno ovviamente essere molto corti, così come
chiaramente indicato nel disegno del piano costruttivo di figura 2.

Fig. 2 - Foto
della costruzione dell'attenuatore di segnali ad impedenza costante a
52 ohm.
Il circuito
dell'attenuatore dovrà essere racchiuso in un contenitore metallico e
provvisto di schermi separatori fra i quattro gruppi di resistenze.
Tutte le saldature di massa dovranno essere effettuate con la massima
precisione; i collegamenti di entrata-uscita verranno ottenuti con gli
appositi connettori di tipo BNC o PL259.
Facciamo presente che le indicazioni ENTR. - USCITA riportate nello
schema pratico di figura 2 assumono soltanto un significato indicativo,
perché essendo il circuito perfettamente simmetrico, i due connettori
sono assolutamente reversibili. Ciò significa che il connettore di
entrata può essere assunto come connettore d'uscita e viceversa. Le
prove da noi eseguite sul prototipo hanno rivelato assenza di onde
stazionarie sino alla, frequenza di 50 MHz.
Le perdite risultano appena percettibili alla frequenza di 150 MHz.
La precisione dell'attenuazione è del' 1 % : ciò rende competitivo il
nostro attenuatore con gli analoghi modelli di tipo commerciale.
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