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ATTUATORE A RELÈ - 4 |
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Sezione MICRO La sezione Micro e' totalmente rappresentata dal micro. Il modello utilizzato per questo circuito e' il P10F206 della Microchip. Le caratteristiche principali di questo micro si adattano bene al circuito per il basso consumo in stand-by , pochi piedini, e poca quantità di memoria programma vista che non si richiede poca memoria e basso costo. Fig. 5 - sezione micro del circuito dell'attuatore Dalla figura 5 si può notare che per il suo
funzionamento non e' richiesto alcun quarzo esterno visto che questo ha
un oscillatore interno tarato alla frequenza di 4MHz. La
resistenza R1collegata al pin MCLR assicura che
all'accensione il micro parta con un segnale di reset attivato.
Infatti all'accensione la tensione VDD sale velocemente mentre la
tensione su MCLR sale con certo ritardo assicurando una procedura di
reset hardware che si attua mettendo basso questo pin.
Sezione Potenza La sezione di potenza del circuito, riportata in figura 6, e' costituita dai transistori Q1 e Q2, dai relè RL1 e RL2 e dai diodi D1 e D2. I transistori sono del tipo NPN con sigla BC547. I pin GP0 e GP1 del micro pilotano, mediante i resistori R1 e R2, le basi dei transistori assicurando un funzionamento in saturazione per i transistor. In tale condizione Q1 e Q2 permettano l'eccitazione della della bobina dei relè che quindi "scambiano" i contatti. I diodi D1 e D2 sono connessi in antiparallelo ( catodo verso VDD e anodo verso il collettore dei transistor) e hanno la funzione di diodi di ricircolo in quanto permettono il ricircolo della corrente che si viene a creare quando la si interrompe la alimentazione delle bobine dei relè. Fig.6 - sezione potenza del circuito dell'attuatore I relè sono a doppio scambio con alimentazione. A seconda della potenza del carico da pilotare bisogna dimensionare la corrente che questi possono sopportare.
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