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CARICO FITTIZIO LUMINOSO |
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CIRCUITO ELETTRICO DEL CARICO FITTIZIO Il circuito riportato in figura 3 potrebbe risolvere sufficientemente il problema, dato che la resistenza della lampadina varia al passaggio della corrente; tuttavia si tratta di variazioni non sufficienti ad alterare sensibilmente il valore individuato prima con !a legge di Ohm. Ma il circuito di figura 3 è praticamente irrealizzabile, perché difficilmente in commercio si può reperire una resistenza da 67.,5 ohm, di tipo a carbone, con una potenza di dissipazione di 10 W. Ecco perché abbiamo dovuto ricorrere alla composizione circuitale riportata in figura 4, nella quale si utilizzano quattro resistenze (R 1- R2 - R3 - R4) da 270 ohm - 2 W, collegate in parallelo, in sostituzione di quella da 67,5 ohm presente nel circuito di figura 3.
Fig. 4 - circuito elettrico del carico fittizio luminoso COMPONENTI
Il circuito di figura 4 è concepito per il collegamento con l'uscita di trasmettitori con potenza di 3 - 5 W, che rappresentano la maggioranza degli apparati in uso presso i CB. In ogni caso, con le potenze diverse dai 3 W, anche il valore della tensione di alimentazione della lampadina cambia secondo i dati riportati nell'apposita tabella, nella quale sono pure indicati i valori delle tensioni su 52 ohm e, ovviamente, quelli delle potenze d'uscita dei trasmettitori.
Si tenga
presente ad ogni modo che la lampadina corre il rischio di bruciarsi
con le potenze superiori ai 10 W. |
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