4060B:CONTATORE BINARIO - 2



L'OSCILLATORE: POSSIBILI SOLUZIONI

Il circuito dell'oscillatore del 4060 può essere utilizzato in diversi modi a seconda dell'utilizzo e delle caratteristiche del clock generato:quando non sia necessaria una elevata precisione si può  usare un gruppo RC, ma quando si deve disporre di grande stabilità e migliore esattezza, allora bisogna ricorrere al circuito quarzato, mediante l'impiego di cristalli di quarzo termo-stabili, come quelli montati nei comuni orologi. L'oscillatore può anche essere di tipo LC, oppure cablato come trigger di Schmitt. Lo schema di figura 3 propone il circuito dell'oscillatore RC.

oscillatore RC con lo stadio oscillatore del 4060

Fig. 3 -  oscillatore RC con lo stadio oscillatore del 4060

Il condensatore C1, che è di tipo elettrolitico soltanto nel caso in cui si vogliono ottenere frequenze molto basse, deve avere un  valore capacitivo, comunque,superiore alle centinaia di picofarad, perché i valori inferiori, combinandosi con le elevate capacità d'ingresso del circuito CMOS, bloccherebbero le oscillazioni. Meglio dunque utilizzare per C1 un modello non polarizzato, dato che questo funziona con tensioni alternate applicate ai suoi terminali. Si può invece montare nel circuito un elettrolitico bipolare, purché di tipo a bassa corrente di fuga e cablato con resistenze di valori non superiori alle decine di migliaia di ohm. Si consigliano condensatori a film per basse tensioni (25 VI). Facendo sempre riferimento allo schema dell'oscillatore RC di figura 3, la resistenza R1 deve avere un valore superiore a 1.000 ohm, onde permettere una corretta escursione all'uscita collegata al piedino 9. Infatti, resistenze di valore inferiore sovraccaricherebbero l'uscita e potrebbero anche innescare, sull'uscita 10, pericolosi fenomeni, noti con l'espressione "latchup", in grado di distruggere il dispositivo.
Motivi analoghi consigliano di mantenere il valore della resistenza R2 superiore ai 10.000 ohm. 
La formula per calcolare la frequenza generata è la seguente:

F = 1/ (2,2xR1xC1)

Per generare in fondamentale una frequenza di 10 kHz, i valori da attribuire ai tre componenti sono i seguenti: 

C1= 1.000 pF; R1 = 39.000 ohm;  R2 = 270.000 ohm