ANTENNE TRASMITTENTI - 2




GROUND-PLANE

Nell'antenna denominata ground-plane (piano di terra), il piano di riflessione viene ottenuto per mezzo di elementi radiali, generalmente della lunghezza di 1/4 d'onda, che limitano l'angolo di radiazione dell'antenna, aumentandone il rendimento e fungendo contemporaneamente da schermo elettromagnetico nei confronti dei segnali elettromagnetici provenienti da terra; questi possono essere rappresentati dai disturbi provocati dalle scintille delle candele dei motori a scoppio, dalle scintille che si sviluppano sulle spazzole dei motori elettrici oppure dalle scariche elettriche che si manifestano generalmente sulla rete-elettrica. L'importanza di schermare la stazione ricetrasmittente, cioè di proteggerla dai segnali-disturbo, è notevole, soprattutto quando l'ascolto viene effettuato attraverso l'altoparlante e in tutti quei casi in cui l'installazione dell'antenna non può avvenire in posizioni isolate o molto elevate rispetto al suolo.

L'antenna ground-plane

Fig. 2 - L'antenna ground-plane 

Avvolte, per motivi di spazio, soprattutto quando si lavora sulla lunghezza d'onda dei 27 MHz, gli elementi radiali dell'antenna ground-plane vengono realizzati in dimensioni inferiori al quarto d'onda. Anche perché essi vengono « caricati » con bobine che, artificialmente, aumentano la lunghezza elettrica dell'antenna.
Dopo quanto è stato detto a proposito dell'antenna ground-plane, risulta evidente che quanto maggiore è il numero degli elementi radiali, tanto maggiore è l'efficienza dell'antenna. I radioamatori che utilizzano le antenne verticali multi-banda per i 40 - 20 - 15 - 10 metri, per il raggiungimento di una buona efficienza dell'antenna, devono montare tre radiali di terra per ogni banda (3 per i 40 metri e così via).
Quindi, se l'antenna multi-banda verticale deve lavorare sui 40 metri, occorreranno tre elementi radiali; se le gamme sono due (40 e 20 metri), gli elementi radiali saranno sei; se le gamme sono tre (40 - 20 e 15 metri) gli elementi radiali saranno nove e così via di seguito.
Non serve a nulla, dunque, il collegamento del trasmettitore con le tubazioni dell'a
cqua considerate come « terra », per creare il piano di terra ma e' utile per la salvaguardia degli elementi dalle scariche elettriche.
Le tubazioni dell'acqua fungono invece da « terra » per apparecchiature radioelettriche che lavorano sulle onde medie e su quelle lunghe. Le antenne verticali, quando vengono montate nelle autovetture, non necessitano di elementi radiali, perché il tetto metallico degli automezzi funge da ottimo « piano di terra ». A coloro che montano i ricetrasmettitori sugli automezzi devono stare attenti che il bocchettone d'antenna, posto sul tetto, risulti bene a contatto con la carrozzeria.