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MULTIVIBRATORE
ASTABILE - 3 |
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CIRCUITO DEL MULTIVIBRATORE ASTABILE Lo schema circuitale del multivibratore è riportati in figura 1. Fig. 1 - circuito teorico completo del multivibratore astabile
La
frequenza del multivibratore astabile è controllabile mediante diverse
attribuzioni di valori capacitivi ai due condensatori elettrolitici C1 e C2 L'interpretazione
dei comportamento elettronico del multivibratore è stata confortata con
l'ausilio di altri due semplici schemi, quelli riportati nelle figure 4b e 4c. I quali
illustrano, separatamente, le due fasi in cui evolvono i comportamenti
elettrici. Ma cominciamo col segnalare il fatto che, qualora i due
condensatori elettrolitici C1 e C2 non fossero inseriti nel circuito, i
due transistor TR1 e TR2, nell'ipotesi che le resistenze siano ben
calcolate, rimarrebbero entrambi accesi, perché le loro basi avrebbero
una regolare e precisa polarizzazione, necessaria per la condizione di
saturazione dei due semiconduttori. Anche i due diodi led, ovviamente
in presenza di alimentazione a 9 V, rimarrebbero sempre accesi. Ma se i
due condensatori sono presenti, una tale condizione cessa di esistere.
Perché ciascuno di essi trasmette il fronte dell'impulso presente sul
collettore di un transistor alla base dell'altro, creando una
situazione dinamica. Infatti, il fronte negativo dell'entrata in
conduzione di un transistor, valutato dall'alto al basso, essendo
applicato alla base dell'altro transistor, non può far altro che
costringere questo all'interdizione; si tenga presente che i transistor
sono di tipo NPN, montati in circuito ad emettitore comune. |
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