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Amplificatori in classe D - 6 |
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Riduzione dell'EMI Uno
svantaggio della tecnica senza filtro è la possibilità di irradiare EMI
dai cavi dell'altoparlante. Poiché i segnali di uscita di un
amplificatore in classe D sono onde quadre ad altra frequenza con
fronti veloci, lo spettro in frequenza contiene una grande quantità di
energia alla frequenza di commutazione e agli interi multipli della
fondamnetale. Senza un filtro di uscita situato vicino al dispositivo,
questa energia ad alta energia può essere irradiata dai cavi
dell'altoparlante. E' possibile attenuare i problemi di EMI,
riscontrati negli amplificatori in classe D senza filtro, attraverso un
sistema di modulazione brevettato noto come modulazione a spettro
diffuso (Spread spectrum modulation). Figure 9 - spettro del segnale in uscita: a) a frequenza fissa e con modulazione a spettro diffuso Piuttosto
che avere l'energia spettrale concentrata presso la frequenza di
commutazione e le sue armoniche, la modulazione a spettro diffuso
diffonde in modo efficace l'energia spettrale del segnale di uscita. In
altre parole, la quantità totale di energia presente in uscita rimane
la stessa, ma il totale di energia è ridistribuito su una più ampia
larghezza di banda. Ciò riduce i picchi di energia ad alta energia
all'uscita, minimizzando quindi la possibilità che EMI possano essere
irradiate da cavi dell'altoparlante. L'eventuale rumore ridistribuito
in banda audio con la modulazione a spettro diffuso è soppresso
dalla azione dalla retroazione. |
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