CONDENSATORI ELETTROLITICI



LA POLARIZZAZIONE

Abbiamo definito il condensatore elettrolitico come un componente polarizzato ovvero la tensione applicata ai suoi terminali deve tener conto delle precise polarità del componente. In caso contrario, il condensatore anziché comportarsi come un serbatoio di cariche elettriche, diverrebbe un conduttore, con il conseguente riscaldamento dell'elettrolita, la inevitabile dilatazione dei gas prodotti e l'esplosione del componente. A tale proposito va ricordato che tutti i condensatori elettrolitici dispongono di una valvola di sicurezza rappresentata da "un punto debole " dell'elemento che, in caso di surriscaldamento consente la fuoriuscita dell'elettrolita con uno scoppio alquanto modesto. Se questo punto debole non ci fosse, il condensatore elettrolitico potrebbe trasformarsi in una piccola bomba, come spesso è accaduto ai primordi dell'elettronica. 
La figura 5, in particolare, interpreta il concetto di corretto inserimento, in un circuito, di un condensatore elettrolitico. Il terminale positivo di C è rivolto verso il morsetto positivo dell'alimentatore in corrente continua, quello negativo verso il morsetto negativo dell'alimentatore. All'atto dell'inserimento nel circuito, a condensatore scarico, il microamperometro uA segnala per un attimo un notevole passaggio di corrente, ma poi l'indice dello strumento scende al valore naturale ed accettabile della corrente di fuga e rimane stabile su tale nuovo valore.

Fig. 5 - condensatore elettrolitico inserito in modo corretto e grafico della corrente nel componente

Nello schema di figura 6 il condensatore elettrolitico C appare inserito in modo errato, perché il terminale positivo è rivolto versò il morsetto negativo dell'alimentatore in corrente continua; ovviamente, il terminale negativo rimane erroneamente rivolto verso il morsetto positivo dell'alimentatore. In tal caso la corrente, già inizialmente intensa (si noti che il suo valore è compreso fra 0 mA e 100 mA e quindi si aggira intorno ai 50 mA), aumenta progressivamente col passare del tempo T (asse delle ascisse). Infatti, a causa del riscaldamento dell'elettrolita e per la concomitanza con altri effetti elettrochimici, la temperatura del condensatore aumenta fino al punto in cui si verifica l'esplosione del componente.

Fig. 6 - condensatore elettrolitico inserito in modo errato e grafico della corrente nel componente fino alla rottura