DIODI APPLICAZIONI - 2



 Nel quale il diodo D 1 è inserito in parallelo con l'entrata E, in modo da cortocircuitare una buona parte delle semionde negative che compongono il segnale alternato e proporre, nella loro forma integrale, in uscita U, quelle positive. Ma vediamo subito come ciò sia possibile.
Se il diodo D 1 fosse stato inserito in serie con la resistenza R1, si sarebbe ottenuto il processo di rettificazione del segnale alternato E in uscita, a seconda della polarizzazione del diodo, sarebbero state presenti soltanto le semionde positive o quelle negative. Ma nello schema in figura 1 il diodo D1 è collegato in parallelo con l'entrata E del segnale alternato. Esso, quindi, tenuto conto delle polarità, rimane insensibile alla presenza delle semionde positive, che possono raggiungere l'uscita U, mentre cortocircuita quelle negative, ma non completamente. Perché, come si può osservare nel diagramma a destra di figura 1, rimane ancora un certo residuo, raffigurato con i trattini orizzontali, paralleli all'asse delle ascisse, che interpretano appunto il fenomeno della tosatura delle semionde negative. E ciò si spiega immediatamente ricordando che il diodo a semiconduttore, per esempio quello al silicio, è caratterizzato da una tensione di soglia di 0,7 V. Ovvero, il diodo D1 al silicio di figura 1 non cortocircuita interamente le semionde negative del segnale applicato all'entrata E, ma ne risparmia una porzione, la cui entità è pari a 0,7 V.
La presenza nel circuito di figura 1 della resistenza RI, collegata in serie, impedisce che la corrente promossa dalle semionde negative possa riversarsi sul diodo D1 ed attraversarlo con una intensità insopportabile, tale cioè da distruggere il componente. Dunque, la resistenza R1 costituisce un elemento protettivo nello schema di figura 1.
Se nel circuito di figura 1 si inverte il senso di applicazione del diodo D1, lo schema corrispondente diventa quello di figura 2, nel quale si manifesta il fenomeno opposto di tosatura.


Fig. 2 - Se la polarizzazione del diodo a semiconduttore è quella riportata nello schema, le semionde positive del segnale alternato subiscono il processo di tosatura, mentre quelle negative sono disponibili interamente sull'uscita U.

Dato che, questa volta, sono le semionde negative del segnale ad avere via libera verso l'uscita U, mentre quelle positive subiscono t'arresto parziale.
Per tosare invece entrambe le semionde del segnale alternato, immesso sull'entrata E, occorrono due diodi, collegati in antiparallelo, come avviene nel circuito di figura 3. 

Fig. 3 - Per tosare entrambe le semionde di un segnale alternato, applicato all'ingresso di un circuito, si debbono collegare due diodi a semiconduttore in antiparallelo.

In questo modo, sull'uscita U sono presenti due residui di semionde positive e negative, uno di + 0,7 V e l'altro di - 0,7 V.