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DIODI APPLICAZIONI - 6 |
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PROTEZIONE DEGLI STRUMENTI Un
altro tipo di protezione elettronica, realizzato con i diodi a
semiconduttore, è quello applicato a certi modelli di strumenti di
misura ad indice. Soprattutto milliamperometri, ovvero strumenti che
debbono essere percorsi da correnti di piccola intensità, per non
costringere l'indice ad urtare violentemente contro il fondo-scala o,
peggio, per non provocare la distruzione dei modelli analogici di
misura assai costosi.
Fig. 8 - Sistema di protezione dei milliamperometri analogici dagli eccessi di correnti sotto misura. Ed essa consiste nell'introdurre, con il diodo opportunamente polarizzato, la tensione di soglia del componente, ad esempio quella di 0,7 V. Con questo accorgimento, quando la tensione sui terminali del milliamperometro supera il valore di 0,7 V, il diodo cortocircuita il sistema strumentale. Pertanto, con la sola differenza di potenziale di 0,7 V, presente sui morsetti del milliamperometro mA, la conseguente corrente rimane su valori relativamente bassi e lo strumento risulta efficacemente protetto.
DIODI COMMUTATORI Lo schema presentato in figura 9 propone un dispositivo nel quale i diodi a semiconduttore lavorano in funzione di commutatori.
Fig. 9 - Esempio di circuito di commutazione di un sistema di quarzi per mezzo di diodi a semiconduttore. Anche
in questo caso, quindi, si tratta di un'applicazione molto importante,
in grado di risolvere molti problemi pratici connessi con
l'inserimento, nei dispositivi elettronici, degli ingombranti
commutatori meccanici, che non possono essere montati in prossimità di
componenti da selezionare e non consentono collegamenti tramite
conduttori molto lunghi, soprattutto quando gli stadi coinvolti sono
quelli a radiofrequenza. Ma vediamo subito come è concepito e come
funziona il progetto riportato in figura 9. |
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