SENSORI
CON USCITA DIGITALE
Quella riportata in
figura 4 è
la versione di sensore con uscita digitale più idonea alle applicazioni
logiche,
per la quale
serve l'informazione di "tutto" o "niente", in
corrispondenza o meno di un certo campo magnetico.
Fig. 4 - Schema a blocchi del sensore
di Hall, ( UGN-3075T/U)
L'uscita
dell'amplificatore operazionale è collegata con un comparatore dotato
di
soglia fissa, denominato ELABORATORE ON-OFF, che scatta e varia il
livello della
sua uscita, quando il campo magnetico e, di conseguenza, l'uscita
dell'amplificatore operazionale, supera la soglia. Il comparatore è dotato
di
isteresi per evitare oscillazioni ed incertezze al momento dello
scatto,
quando il segnale è vicino alla soglia. Le quali impedirebbero il
corretto
funzionamento dei circuiti logici che necessitano di fronti ripidi e
privi di
rimbalzi. L'uscita del comparatore, come si
può notare in figura 4, agisce su un transistor NPN di commutazione,
che
fornisce la corrente necessaria per pilotare tutti i normali carichi
dei
circuiti logici. Quando TR è saturo, fornisce un livello zero pari ad
alcune
centinaia di millivolt o meno, a seconda del carico, compatibile con le
comuni
famiglie logiche. L'uscita del transistor TR è di
collettore, "open-collector", cioè a collettore libero, in modo da
consentire l'adattamento con ogni tipo di circuito relativa tensione di
alimentazione, tenendo conto che è possibile variare l'alimentazione
del SEH e
della logica entro ampi limiti. L'uscita di collettore di TR
permette pure il cosiddetto wired-or o funzione logica di tipo OR
filata,
assai comoda in tutti quei casi in cui si deve raccogliere, su un unico
ingresso,
il segnale proveniente da molti sensori.
Lo
schema riportato in figura
5 illustra una possibile applicazione dei sensori di Hall ora
descritti.
Il valore della resistenza R1 per taluni circuiti TTL, può essere
abbassato a
2.200 ohm.

Fig. 5 - Circuito
applicativo dei sensori di Hall con uscita digitale
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