SENSORI AD EFFETTO HALL



POLARITÀ MAGNETICA DEI SENSORI HALL

Alcuni dei sensori di Hall presenti in commercio reagiscono sotto l'influsso del polo SUD del magnete permanente, come segnalato in figura 6, altri in presenza del polo NORD.  

 posizione relativa tra magnete e  sensore di Hall  

Fig. 6 - posizione relativa tra magnete e  sensore di Hall

Ovviamente, tale considerazione è valida se l'impiego delle due unità, magnete e sensore, viene fatto correttamente, rivolgendo il campo magnetico verso la faccia del SEH sulla quale è visibile la sigla di riconoscimento. Tuttavia, il sensore di Hall funziona anche quando il campo magnetico lo investe sulla faccia opposta a quella in cui è impressa la sigla. Facciamo un esempio chiarificatore e supponiamo di realizzare l'esperimento di figura 6, nel quale il SEH reagisce soltanto quando il polo SUD del magnete è rivolto verso la faccia del sensore in cui si legge la sigla, mentre non segnala alcuna reazione se il magnete inverte le sua polarità. 

Ora, se si sposta il magnete sulla parte opposta del sensore, ma con il polo NORD rivolto verso il SEH, questo reagisce, rimanendo invece inerte se le polarità vengono invertite. Ciò appare ovvio se si osserva nuovamente lo schema in basso in figura 1, con il quale si interpreta l'effetto Hall. Comunque tutto dipende dal modello di sensore con cui si ha a che fare, ovvero se questo è del tipo ad uscita logica (on-off) o lineare. Quanto è stato appena detto, può essere facilmente sperimentato in pratica dopo aver realizzato il circuito di figura 7.

circuito sperimentale per testare la polarità magnetica del sensore

Fig. 7 - circuito sperimentale per testare la polarità magnetica del sensore

Nel quale il sensore di Hall è il modello UGN 3501T, la tensione di alimentazione VCC è di 9 V, e le tre resistenze assumono i seguenti valori: R1 = 1.000 ohm; R2 = 470 ohm (trimmer); R3 = 1.000 ohm. Il trimmer R2, in assenza di campi magnetici, va regolato in modo che l'indice del micro-amperometro uA, da 50 - 100 uA, raggiunga il centro scala. Subito dopo possono iniziare gli esperimenti, avvicinando il magnete permanente da una parte e dall'altra, con le stesse polarità e con le polarità invertite, per accertare la veridicità di quanto prima affermato.