SENSORI AD EFFETTO HALL



  PRATICHE APPLICAZIONI  

Possiamo ora concludere questa prima parte dello studio e della presentazione dei sensori di Hall menzionando alcune, tra le più comuni ed attuali, applicazioni pratiche di questi moderni integrati, di non facile reperibilità commerciale,    

  Fig. 11 - applicazione del sensore di Hall - misura della velocità di un disco rotante o del numero di giri

Quella di figura 11 costituisce, forse, la più immediata e vantaggiosa delle pratiche applicazioni dei sensori di Hall; dato che consente, in modo semplice ed economico, la misura della velocità di una ruota magnetizzata, od il numero di giri da questa compiuti. Perché ogni volta che la ruota espone la tacca al sensore di Hall, il campo magnetico varia e variano le reazioni del SEH. La figura 13 interpreta un'applicazione pratica simile a quella di figura 12, ma principalmente sfruttata nel settore industriale e in quello della robotica.  

Fig. 12 - impiego nella valutazione dei movimenti degli ingranaggi in particolare e dei rotismi in generale.  

 Fig. 12 - impiego nella valutazione dei movimenti degli ingranaggi in particolare e dei rotismi in generale.  

Il sensore di Hall è invece inserito fra le espansioni polari elettromagnetiche di un anello magnetizzato nello schema di figura 13.  

 misura del campo elettromagnetico generato da un avvolgimento

  Fig. 13 -  misura del campo elettromagnetico

  In questo caso, il flusso magnetico è proporzionale alla corrente che scorre nell'avvolgimento, sia questa alternata o continua. Dunque, con tale sistema, è facile tenere sotto controllo il valore della corrente in gioco nell'elettromagnete. Tuttavia, quando si ha a che fare con correnti di forti intensità, il metodo di controllo di figura 13 non è più valido e va sostituito con quello di figura 14. nel quale il nucleo può essere di ferro dolce o di ferrite.  

misura di corrente di forte intensità con sensore di Hall  

  Fig. 14 - misura di corrente di forte intensità con sensore di Hall  

Ovviamente, i sensori di Hall reagiscono pure in presenza di campi elettromagnetici generati da bobine od elettrocalamite, dove possono essere utilmente impiegati in tutti quei casi in cui le frequenze dei campi variabili non superano di 100 kHz.