IMPIANTO DI MESSA A TERRA - 13



 

Problemi di corrosione dei dispersori

Per mantenere nel tempo l'efficienza del dispersore è necessario limitare al minimo i fenomeni di corrosione del metallo in intimo contatto con il terreno. La corrosione può essere dovuta:

1) all'aggressività chimica del terreno per acidità o basicità;

2) alla formazione di coppie galvaniche tra metalli vicini con potenziale elettrochimico diverso;

3) a processi elettrochimici dovuti a correnti continue vaganti presenti nel terreno;

4) a processi elettrochimici dovuti a protezione catodica di strutture metalliche vicine al dispersore.

Aggressività chimica del terreno

Nel primo caso, che si verifica quando il terreno è fortemente aggressivo, si devono usare elementi in rame o in acciaio rivestito di rame evitando l'uso dell'acciaio zincato. Si deve comunque evitare la posa di dispersori in terreni che, per la presenza di scarichi di fognature, contengano ammoniaca o sali ammoniacali che attaccano anche il rame. In genere un terreno è tanto più aggressivo quanto più è bassa la sua resistività. In terreni mediamente aggressivi (r = 20 ÷ 50 ohm/m) o poco aggressivi (r = 50 ÷ 100 ohm/m) può essere usato anche l'acciaio purché zincato a caldo.
Sono sconsigliabili tutti gli altri materiali a meno che non si sia certi della loro specifica resistenza chimica agli acidi e alle basi presenti nel terreno.
L'alluminio puro non è adatto perché la pellicola di ossido che riveste immediatamente la sua superficie è fortemente isolante e ostacola il buon contatto elettrico con il terreno (a questo proposito si tenga presente che la resistenza di contatto si somma sempre alla resistenza di dispersione riducendo drasticamente l'efficienza).

Le coppie galvaniche

Si possono formare coppie galvaniche tra metalli chimicamente affini purché a potenziale elettrochimico diverso. Si devono evitare soprattutto le seguenti coppie:

– rame (o acciaio ramato) -> zinco (o acciaio zincato): in questo caso lo zinco è reattivo e subisce corrosione;

– rame (o acciaio ramato) -> ferro (il ferro si corrode);

– rame (o acciaio ramato) -> piombo (tubazioni di scarico o guaine di vecchi cavi): anche in questo caso è il piombo ad avere la peggio.

Come si vede, anche contro le coppie galvaniche il rame rappresenta la miglior soluzione.

Le correnti vaganti

In prossimità di ferrovie o tramvie il cui circuito in corrente continua si chiude attraverso la terra vi possono essere correnti vaganti che interessano il dispersore e lo possono rendere reattivo rispetto al terreno; in queste condizioni il metallo può diventare l'anodo di un sistema elettrochimico e subire corrosione. Ci si può proteggere dalle correnti vaganti mediante l'installazione di dispersori di drenaggio cioè di elementi antistanti (rispetto alla direzione della corrente) che "schermano" il dispersore.