IMPIANTO DI MESSA A TERRA - 2



 

Per la corretta applicazione delle norme CEI, è necessario definire l'impianto di terra distinguendo le varie parti che lo compongono ognuna delle quali è soggetta a specifiche prescrizioni dimensionali. In figura 3 e' riportato un esempio costruttivo di un impianto di terra. 

Fig. 3 Esempi costruttivi di un impianto di terra

Nella figura 3 e' possibile riscontrare i vari elementi che di seguito desciveremo:

Il dispersore

È costituito dai corpi metallici in intimo contatto con il terreno ed è la parte destinata a disperdere o a captare le correnti di terra. Il dispersore può essere "intenzionale" quando è installato unicamente per scopi inerenti alla messa a terra dell'impianto elettrico oppure "di fatto" quando si utilizza una struttura avente altri scopi primari.
Sono ad esempio dispersori di fatto le armature metalliche interrate delle fondazioni in calcestruzzo, le camicie metalliche di pozzi, le tubazioni metalliche interrate ecc.
In ogni caso un elemento metallico fa parte del dispersore se contribuisce in misura significativa alla dispersione delle correnti oppure se, essendo necessario al funzionamento, è soggetto all'azione corrosiva del terreno: ad esempio una corda nuda direttamente interrata, destinata a collegare fra loro due parti disperdenti, fa parte del dispersore; la stessa corda se isolata dal terreno e protetta dall'azione corrosiva non è più facente parte del dispersore, bensì del conduttore di terra (CT).