PID & MICRO - 5



Calcoli dei parametri

I valori delle costanti considerate sono funzione del sistema controllato e quindi non definibili a priori; queste costanti costituiscono spesso un notevole ostacolo a chi si accinge a sviluppare un controllo di tipo PID. Esistono infatti diversi metodi per il loro calcolo, alcuni
strettamente empirici, altri più teorici basati su alcune formule che richiedono tuttavia la determinazione di dati di partenza mediante metodi sperimentali.
Un metodo frequentemente utilizzato è quello di misurare la risposta del sistema ad anello aperto in seguito ad una sollecitazione a gradino della variabile manipolabile. Tracciando un grafico dell'andamento temporale della grandezza controllata dopo l'applicazione del gradino è possibile determinare il tempo di risposta del sistema e da tale valore è possibile dedurre i parametri ottimali del PID. Il metodo della misurazione sperimentale della funzione di risposta al gradino risulta abbastanza laboriosa e richiede una strumentazione adeguata.
Un metodo alternativo, dal quale discende l'algoritmo utilizzato per l'autocalcolo dei parametri, è quello della determinazione della "banda proporzionale di pendolazione". Abbiamo visto che, in assenza delle azioni integrale e derivativa, l'equazione PID si riduce a:

Y= K X

dove la costante K è più propriamente detta "sensibilità proporzionale". Si definisce "banda proporzionale" l'inversa della sensibilità proporzionale e corrisponde alla variazione del valore reale R necessaria per provocare una variazione unitaria della variabile manipolabile Y.
Il metodo della banda proporzionale di pendolazione consiste nel porre il sistema retroazionato in una condizione di stabilità limite, corrispondente ad una situazione di oscillazione permanente: per far ciò occorre momentaneamente escludere dall'anello le azioni integrale e derivativa. In tale situazione di oscillazione permanente il valore reale R oscilla in modo periodico attorno al valore del set point S, con un'ampiezza ed un periodo dipendenti dalle caratteristiche fisiche del sistema; misurando il valore della banda proporzionale 1/K0 del sistema così ottenuto e del periodo T0 di oscillazione è possibile calcolare il parametri ottimali della funzione PID applicando le seguenti formule di Ziegler e Nichols:

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Vediamo ora come applicare in pratica tale metodo e in particolare come sviluppare un algoritmo capace di calcolare in modo del tutto automatico tali parametri.
Per portare il sistema in una condizione di oscillazione permanente nella quale l'azione integrale e derivativa non hanno effetto, occorre considerare una forte prevalenza del fattore proporzionale: una simile situazione la si ha per un sistema di controllo in retroazione del tipo
ON-OFF. Infatti se si considera un fattore di sensibilità K elevato, delle piccole entità di errore X provocano degli elevati valori della grandezza manipolabile Y, con conseguente saturazione ai due valori limite estremi; questi due valori limite, nel caso in questione della termoregolazione mediante potenza elettrica applicata ad una resistenza, corrispondono alla situazione di potenza 100% e di potenza 0% e quindi riconducibile ad un ON-OFF.
Occorre dunque impostare una regolazione di tipo ON-OFF, attendere il termine del primo ciclo di oscillazione attorno al set point per la stabilizzazione dell'oscillazione ed infine calcolare il corrispondente valore di banda proporzionale 1/K0 e di periodo T0 di oscillazione.
Applicando le precedenti formule si ricavano i parametri PID. Infine sostituiamo la regolazione di tipo ON-OFF con la regolazione di tipo PID utilizzante i parametri così ricavati.

La banda proporzionale, secondo la sua definizione, corrisponde alla variazione del valore reale R necessaria per provocare una variazione unitaria della variabile manipolabile Y. Nel caso della regolazione ON-OFF abbiamo una variazione della grandezza manipolabile Y tra i suoi due estremi (0% e 100%) e quindi pari al valore di fondo scala (indicato con F.S.);
inoltre se misuriamo la variazione complessiva, indicata con A, del valore reale R in un ciclo di pendolazione permanente (valore picco-picco dell'oscillazione), possiamo calcolare la banda proporzionale di pendolazione mediante la sua stessa definizione:

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Per quanto riguarda la scelta del tempo T di aggiornamento dell'equazione in genere si utilizza un valore pari a 1/20 del tempo T0 allo scopo di consentire una pronta reazione della funzione PID alle variazioni delle condizioni fisiche del sistema controllato. Si noti che dei
valori di T più bassi del necessario portano ad un elevato valore della costante derivativa D con probabili saturazioni della variabile Y. Valori di T più alti del necessario portano invece a bassi valori della costante integrativa I e nel caso si eseguano calcoli solo tra interi si può incorrere in troncamenti dei decimali tali da annullare tale azione correttiva anche in presenza di una costante K premoltiplicata per per una certa potenza del 10.
E' importante infine far seguire il blocco funzione PID da un blocco di limitazione del valore Y tra un valore Ymin ed un valore Ymax corrispondenti al range di variazione utile ed effettiva dell'uscita. Infatti, a causa di improvvise e consistenti variazioni del setpoint, la
formula può produrre valori di Yn valori molto al di fuori dei limiti suddetti e che non comportano ulteriori variazioni della variabile controllata. La variabile Yn potrà, a causa della stessa natura della formula PID, impiegare molto tempo per ritornare entro i limiti consentiti con conseguente permanenza dell'uscita in uno stato di saturazione.
Con l'introduzione dei suddetti limiti dell'uscita Y, il precedente valore di fondo scala F.S. viene a corrispondere alla differenza (Ymax - Ymin). Da ciò segue che il valore di K0 può essere ottenuto dal rapporto tra questa differenza ed il valore picco-picco della variabile d'errore X.
Di seguito è riportato un tipico andamento nel tempo del valore reale R durante la fase preliminare di regolazione ON-OFF (nella quale vengono calcolati i parametri PID) e successivamente durante la fase di regolazione PID.

risposta regolazione ON-OFF

Figura 4: Determinazione dei parametri del sistema dalla regolazione ON-OFF