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CIRCUITI SUPERETERODINA |
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BOBINA OSCILLATRICE Esteriormente la bobina oscillatrice si può confondere con un qualsiasi trasformatore di media frequenza, perché dì questo conserva lo stesso aspetto. Ma internamente essa è composta in modo diverso, come indicato in figura 7. Fig. 7 - bobina oscillatrice usata nei circuiti supereterodine L'avvolgimento della bobina oscillatrice è dì tipo a nido d'api ed è realizzato su un supporto di forma cilindrica innestato su un basamento di materiale isolante ceramico e di forma quadrata, dotato di cinque terminali. Il tutto è racchiuso in un contenitore metallico, che deve essere collegato a massa, perché altrimenti, trattandosi di un generatore di alta frequenza, invierebbe segnali di alta frequenza nello spazio circostante, disturbando il funzionamento dello stesso ricevitore su cui è montato e di eventuali ricevitori posti nelle vicinanze. Lo schermo elettromagnetico è dunque assolutamente necessario. ACCOPPIAMENTO MF L'accoppiamento dei segnali uscenti dal collettore del transistor TR1 (figura 4) con i successivi stati di media frequenza avviene, come abbiamo già detto, tramite un trasformatore di accoppiamento di media frequenza, detto più semplicemente « media frequenza ». I due avvolgimenti della media frequenza, che rappresentano il primario e il secondario del trasformatore, sono racchiusi, assieme a uno o due piccoli condensatori, in una custodia metallica, dalla cui parte inferiore fuoriescono i terminali. In pratica la media frequenza è simile, esteriormente, alla bobina oscillatrice, perché anche essa è racchiusa in un identico contenitore metallico, che funge da schermo elettromagnetico. Si suole dire che la media frequenza, più precisamente la prima media frequenza, accoppia induttivamente gli stadi d'entrata del ricevitore supereterodina con quelli successivi amplificatori di media frequenza. NUCLEI DI FERRITE Mentre la bobina d'antenna è avvolta su un nucleo di ferrite di forma rettangolare o cilindrica, quella d'oscillatore e così pure gli avvolgimenti primario e secondario delle medie frequenze vengono avvolti su cilindretti di materiale isolante, dentro i quali risultano inseriti dei piccoli nuclei di ferrite, la cui posizione è regolabile tramite un cacciavite ben isolato ed immune da campi elettrici ed elettromagnetici esterni. In fase di taratura del ricevitore radio, il nucleo di ferrite dell'oscillatore e quelli delle medie frequenze debbono essere opportunamente regolati. |
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