CIRCUITI SUPERETERODINA



FUNZIONE DEI COMPONENTI

Lo schema riportato in figura 8 consente di analizzare meglio la funzione dei componenti elettronici che partecipano alla composizione del circuito d'entrata del ricevitore radio a conversione di frequenza. 

circuito elettrico dello stadio d'entrata di un ricevitore radio a conversione di frequenza 

Fig. 8 - Circuito elettrico dello stadio d'entrata di un ricevitore radio a conversione di frequenza 

Il condensatore variabile doppio ad aria CV1 - CV2 serve a sintonizzare, con la prima sezione, le emittenti radiofoniche, con la seconda sezione serve a regolare la frequenza di oscillazione dell'oscillatore locale. La linea tratteggiata, che unisce i due simboli, sta a significare che le due sezioni sono pilotate da un unico perno, sul quale viene applicata quella manopola che prende il nome di comando di sintonia.

L'avvolgimento L1 costituisce la bobina d'antenna, mentre l'avvolgimento L2 adatta l'impedenza dei segnali radio in arrivo a quella d'ingresso del transistor TR1.
Il transistor TR1 provvede ad amplificare i segnali radio in arrivo ma, soprattutto, oscilla per favorire la generazione delle oscillazioni locali, inoltre esso mescola i segnali radio captati dall'antenna con quelli dell'oscillatore locale. Le oscillazioni si manifestano tra la bobina L3, che è collegata con il circuito di collettore di TR1, e la bobina L4 collegata con l'emittore tramite il condensatore C2.
Le oscillazioni si manifestano tra la bobina L3, e C3, della media frequenza, dalla quale poi fuoriescono attraverso l'avvolgimento secondario L6. Sempre in figura 8, in corrispondenza dei nuclei di ferrite, sono state poste le indicazioni N1-N2-N3, che hanno il seguente riferimento:

N1 = ferrite d'antenna

N2 = nucleo d'oscillatore

N3 = nucleo media frequenza

Regolando il nucleo N2, si sintonizza, in fase di taratura del ricevitore, il circuito dell'oscillatore. Avvitando o svitando invece il nucleo N3, si tara la media frequenza in modo che essa si lasci attraversare soltanto dal segnale a 450 kHz. Normalmente, quando non si possiedono strumenti per la taratura dei ricevitori radio supereterodina, i nuclei delle medie frequenze, si regolano in modo che in altoparlante il suono assuma la sua massima potenza.
I compensatori CP1 e CP2 servono per raggiungere l'allineamento perfetto sulla scala parlante del ricevitore. Ciò significa che, quando si ascolta una emittente radiofonica di cui si conosce la frequenza esatta di lavoro, l'indice scorrevole sulla scala deve coincidere proprio con quel punto della scala in cui è riportato il nome della emittente o il valore della sua frequenza di lavoro.