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TRANSISTOR - ACCOPPIAMENTI DIRETTI - 4 |
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ESAME DELLE TENSIONI Quanto finora detto, a proposito del circuito di figura 2, apparentemente simile a quello di figura 3, nel quale l'accoppiamento di TR1 con TR2 avviene tra il collettore del primo semiconduttore e la base del secondo, è il risultato di un'analisi condotta sul flusso delle correnti in gioco e delle loro grandezze. Fig. 3 - Questo semplice circuito, di accoppiamento di due transistor, si differenzia da quello pubblicato in figura 2 per il solo sistema di collegamento di TR1 con TR2 che, in questo caso, è realizzato fra il collettore del primo e la base del secondo. Componenti circuito fig. 3
Ma vediamo ara di esaminare il comportamento dei circuiti in riferimento alle tensioni presenti nei vari punti di questi. Prendiamo in considerazione lo schema di figura 4, che si differenzia da quello di figura 2 per la sola sostituzione del tester con una lampada a filamento. Fig. 4 - Analizzando il comportamento circuitale, con riferimento alle tensioni presenti sui vari elettrodi dei due transistor, è facile intuire quando si accende o si spegne la lampada LP nelle due condizioni elettriche attribuite ai pulsante P1 (aperto-chiuso). Componenti circuito fig. 4
Ebbene,
quando il pulsante P1 rimane aperto, cioè non premuto, la base
del transistor TR1 non riceve la necessaria tensione di polarizzazione
ed il componente rimane all'interdizione o, come si suole anche dire,
"spento", quindi non conduce corrente tra collettore ed emittore e non
applica quindi alcuna tensione di polarizzazione alla base del
successivo semiconduttore TR2 che, per la stessa ragione, non diviene
conduttore e mantiene spenta la lampada LP. In queste condizioni
circuitali, volendo far riferimento ai valori delle tensioni presenti
sugli elettrodi dei due transistor, si rileva che sulla base di TR1 si
misura 0 V, sul collettore è presente la tensione Valim. di 13,5 V,
mentre all'emittore la tensione vale 0 V. Conseguentemente, sulla base
di TR2 si misura una tensione di 0 V e sul collettore quella di
alimentazione.
Tabella della verità (P1 aperto in fig. 4) Ma qui dovremmo in
parte ripetere le osservazioni già ricordate durante l'esame del flusso
delle correnti nel circuito di figura 2, dove si supponeva che P1
rimanesse chiuso. Non ci resta quindi che riportare alcune indicazioni
relative alle tensioni.
Tabella della verità (P1 chiuso in fig. 4) |
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