GRUPPI DI CONTINUITÀ STATICI UPS



Schemi di funzionamento

I principali schemi di funzionamento dei soccorritori statici sono i seguenti:

Funzionamento On-line

È il sistema di funzionamento illustrato nel precedente schema a blocchi e nella pratica usuale è quello di maggior impiego. Quando la rete di alimentazione è presente, l’energia transita attraverso i convertori ca/cc il filtro ed il convertitore cc/ca per raggiungere il carico alimentato, mentre momento in cui l’alimentazione principale viene a mancare la batteria fornisce per un determinato periodo di tempo stabilito l’energia necessaria al convertitore cc/ca. Al ritorno della rete di alimentazione entro i parametri di tolleranza prescritti, il gruppo ritorna automaticamente al funzionamento normale.
Questa soluzione presenta numerosi vantaggi, il carico rimane immune da tutti i disturbi presenti nella tensione di ingresso, risulta protetto dall’inverter sia nel funzionamento con alimentazione dalla rete che quando è alimentato dalla batteria e risulta disaccoppiato dalla rete. Il gruppo deve però essere dimensionato per l’intera potenza delle utenze collegate alla sua uscita.

Funzionamento in Stand-by

Lo schema di funzionamento in Stand-By è quello indicato nella Fig. 2..

 

Fig. 2  Schema di un convertitore statico con collegamento in stand-by

Questo sistema di funzionamento prevede che le utenze siano normalmente alimentate dalla rete principale (talvolta attraverso uno stabilizzatore), mentre il gruppo di continuità statico costituisce l’alimentazione di riserva ed interviene solo nel caso in cui la rete è assente o i suoi parametri elettrici risultano fuori tolleranza. Nel funzionamento in Stand-by le perdite di energia nel convertitore statico sono modeste in quanto il suo intervento è limitato alle situazioni di emergenza, mentre in presenza della rete di alimentazione esterna, il raddrizzatore si limita a fornire la sola energia necessaria per la carica della batteria. Questa architettura circuitale presenta dei limiti che non sempre sono accettabili in quanto le utenze non risultano protette dalle perturbazioni provenienti dalla linea di alimentazione esterna ed inoltre non è possibile l’alimentazione dei carichi in corrente continua durante il funzionamento normale se non con l’ausilio di un ulteriore convertitore ca/cc.