SENSORI PER
MOTORI - 3
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SENSORI DI CORRENTE AD EFFETTO HALL
I sensori ad
effetto Hall sono sensori di misurazione della corrente che
sfruttano l’effetto Hall presente nei materiali a semiconduttore.
maggiori informazioni sull'effetto hall potete trovare nel seguente tutorial: I
sensori Hall che si utilizzano nella pratica sono
dei circuiti integrati che contengono al loro interno sia il sensore
magnetico che
il circuito di condizionamento. Infatti, i sensori in genere
riproducono in
uscita la misura della corrente in diverse forme: come una tensione
analogica
proporzionale alla corrente letta, un’informazione digitale letta
mediante un
bus ( i2C, Swire, etc) o come con un forma d’onda quadra con duty cycle
che
varia in funzione della corrente letta. Tutte queste tipi di uscita
sono
progettati in modo da poter essere interfacciate direttamente ai
microcontrollori
utilizzati nel sistema di controllo del motore. I principali svantaggi
dei
sensori di corrente ad effetto Hall sono il loro elevato costo e la
variazione
con la temperatura della loro accuratezza. La Figura 2 fornisce due esempi di chip sensore ad effetto Hall: quello montato su circuito stampato che misura la corrente che fluisce attraverso un filo posizionato sulla parte superiore di esso e quelli in package dotati di parte metallica usata come parte di circuito.
Figura 2: esempi di diversi modelli di sensore ad effetto Hall.
Sensori di corrente a trasformatore I
sensori di corrente a trasformatore offrono un'alternativa a resistori
shunt e ai sensori ad effetto Hall per misurare la corrente. Questi
sensori
usano il principio di un trasformatore, dove il rapporto tra la
corrente
primaria e quella secondaria è una funzione del rapporto di spire. Il
vantaggio
principale dei trasformatori di corrente è che forniscono un isolamento
galvanico
e possono essere utilizzati in applicazioni ad alta corrente. Il
principale
svantaggio dei trasformatori di corrente è per funzionare la corrente
deve
essere di tipo AC. Figura 3: esempi di sensori di corrente a trasformatore e il relativo schema elettrico equivalente.
La
Figura 3 fornisce due esempi di sensori di corrente a trasformatore e
il relativo schema elettrico equivalente. A sinistra è riportato il
sensore a
singola spira dove il filo che porta la corrente che si vuole misurare
passa
attraverso un foro del sensore. Il trasformatore a singola spira offre
il
vantaggio che la misurazione è non intrusiva. Il
trasformatore multi-spira, rappresentato
nel lato destro della figura 3 offre il vantaggio del miglior
accoppiamento
magnetico tra primario e secondario ma è più intrusivo perché il
circuito
primario va inserito in serie al circuito di cui si vuole misurare la
corrente.
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