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TRASMETTITORE AD ONDE MEDIE - 4




IL CIRCUITO DEL MODULATORE

Il circuito del modulatore, riportato in figura, altro non è che un amplificatore di bassa frequenza. 

Questa parte del circuito del trasmettitore utilizza i due transistor NPN al silicio TR1 e TR2. Il modulatore è concepito in modo tale da ricevere in entrata (INGR. BF.) i segnali di bassa frequenza provenienti da un microfono, di tipo dinamico, dotato di una impedenza di valore compreso tra i 500 e i 2.000 ohm. Il modulatore amplifica questi segnali per mezzo di un circuito controreazionato, che assicura una buona stabilità ed una bassa impedenza d'uscita.
Il circuito del modulatore, oltre che amplificare i segnali di bassa frequenza provenienti dal microfono dinamico, funge da circuito Iimitatore di banda passante, in modo che la portante venga modulata soltanto da segnali utili, senza sprechi di potenza per la trasmissione di frequenze troppo basse o troppo elevate, che non contribuiscono in alcun modo alla íntellegibilità della parola. In pratica il limitatore di banda passante si comporta come un filtro passa-banda.


IL CIRCUITO GENERATORE AF

La sezione generatrice del segnale di alta frequenza, cioè del segnale portante il cui diagramma è rappresentato in alto di figura 1, è disegnata sulla parte destra del progetto di figura 2 e riportata in figura 

Il circuito e' un oscillatore libero la cui frequenza dipende dal valore induttivo della bobina e della capacita totale data dalla somma di C7 e C8. che, essendo un  trimmer capacitivo C8 (compensatore), permette di variarne la frequenza. L'oscillatore si basa sul transistor TR3 che è di tipo NPN al silicio. La frequenza di risonanza del circuito oscillante, composto dalla bobina L1, dal condensatore C7 e dal compensatore C8, dipende dalle caratteristiche elettriche di questi tre elementi.
La modulazione dell'onda portante si ottiene inviando, attraverso la resistenza R6, il segnale di bassa frequenza proveninete dalla sezione modulatore, sulla base del transistor oscillatore TR3. Con questo sistema il transistor è costretto a variare le proprie condizioni di lavoro, facendo variare conseguentemente l'ampiezza del segnale di alta frequenza generato, cioè modulando in ampiezza il segnale AF. Sul collettore del transistor TR3 è presente il segnale modulato in ampiezza che, attraverso il condensatore di accoppiamento C12, viene applicato e irradiato dall'antenna.

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